Ogni nuovo anno porta con sé la speranza.
La speranza di essere migliori, di commettere meno sbagli.

Come donne e come mamme, soprattutto.

Ecco i buoni propositi di una mamma per il 2017:

  1. AVERE PIÙ TEMPO PER I BAMBINI.
    Tempo felice. Tempo per giocare. Tempo per oziare. Tempo per ascoltarli. Tanto, tantissimo tempo. Che è il bene più prezioso che uno abbia nella vita.
  2. NON DIRE PIÙ “DAI SBRIGATI CHE È TARDI”.
    Non so voi, ma è uno dei refrain della mia vita. Io sono PERENNEMENTE in ritardo, ma i bambini non lo sono mai. Vorrei trovare un equilibrio (anche se precario) tra questi due poli opposti.
  3. IMPARARE A ORGANIZZARSI.
    Io odio organizzarmi. Io sono quella del last second, ma con i bambini non si può. Quindi, forza e coraggio, organizziamo questa benedetta giornata in modo che non sia più necessario ripetere fino allo sfinimento “dai sbrigati che è tardi” (vedi punto 2).
  4. ESSERE PIÙ PAZIENTE.
    Molto, molto più paziente. Contare fino a 10, poi 100, poi 1000 e infine cercare di usare la via della ragione, della dolcezza, delle spiegazioni. Il limite di questo buon proposito è quando vi accorgerete che svariati tic facciali stanno diventando permanenti. Allora lì siete autorizzate a perdere la pazienza.
  5. NON URLARE.
    Io urlo, come avrete capito. Tante mamme urlano. È istinto di sopravvivenza.
    Urlo quando perdo la pazienza, quando i miei figli non si sbrigano, quando siamo in ritardo, quando litigano. Vorrei non urlare più. O farlo meno. Sarebbe già qualcosa.
  6. RASSEGNARSI A RIPETERE LE COSE CIRCA 180 MILA VOLTE SENZA DARE DI MATTO.
    È dura, lo so. Ma tutti i bambini sono così. Semplicemente, non ci ascoltano. Quindi un semplice concetto come “Lavati i denti” va ripetuto almeno 5 volte. Inspiriamo, espiriamo e, come recita la preghiera della serenità diciamo: Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza.”
  7. INSEGNARE AI BAMBINI L’AUTONOMIA.
    Più sono autonomi più sono felici (e lo saremo anche noi anche se ci sembra veramente dura al momento).
  8. NON CONTRADDIRE PIÙ IL PAPÀ DAVANTI AI FIGLI.
    Confessate che lo fate anche voi di tanto in tanto. Beh, dobbiamo imparare a morderci la lingua e parlarne magari a tu per tu (quando avranno circa 20 anni i nostri figli, visto che non so voi ma io riesco ad avere una conversazione di più di 30 secondi con il mio compagno solo se i bambini non ci sono. Abbiamo preso l’abitudine di alzarci alle 6.30 proprio per questo motivo).
  9. INSEGNARE AI BAMBINI L’ATTESA.
    Imparare ad aspettare è molto importante. E magari ci evita lo stress di essere chiamate “mamma” 2000 volte al secondo.
  10. ESSERE PIÙ CLEMENTI CON NOI STESSE.
    Impariamo ad accettare i nostri limiti, a scusarci così come scusiamo gli altri. Nessuna è perfetta, tutte noi però ce la mettiamo tutta. Ed è già tantissimo. Lo è davvero.

L’ultimo e più importante proposito è di sorridere ogni giorno. Fosse anche solo per due minuti, però sorridete. SORRIDETE OGNI GIORNO. Perché “un giorno senza un sorriso è un giorno perso.”