Il tempo libero è per molte famiglie un momento importante che spesso coincide con il weekend: i genitori sono entrambi a casa e possono dedicare il tempo libero ai loro bambini. Per gli adulti è chiara la distinzione tra tempo libero e non: i bambini invece percepiscono a pieno questa differenza soltanto in età scolastica, quando iniziano a comprendere la routine delle giornate a scuola.

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Per questo motivo è importante trovare un modo per comunicare ai bambini il senso del tempo e in questo concetto proprio il “tempo libero” assume molta rilevanza: in particolare per il bambino è importante comprendere che c’è uno spazio nell’arco della giornata e/o della settimana in cui i genitori non sono impegnati nelle loro attività quotidiane, casalinghe e lavorative, e possono dedicarsi a loro senza particolari programmi e pianificazioni.

Una delle attività che purtroppo spesso occupano il tempo libero dei genitori e conseguentemente anche dei bambini, è guardare la televisione. Non è una scelta da bocciare completamente, soprattutto nelle stagioni come autunno e inverno in cui il freddo costringe a stare in casa, ma occorre fare attenzioni ad alcuni aspetti. Ricordate in primo luogo che non tutti i programmi televisivi sono adatti ai bambini e spesso neanche la pubblicità: proprio la pubblicità, con il suo linguaggio creativo, può generare nei bambini confusione tra realtà e fantasia.

Preferite invece la visione di programmi adatti ai piccoli e quando non sono possibili, scegliete di vedere un film d’animazione in dvd: lasciate magari al bambino la scelta, anche se dovesse essere l’ennesima volta che vedrete lo stesso cartone animato!

Il nostro consiglio è però di ricorrere alla televisione il meno possibile: i bambini hanno moltissime possibilità per trascorrere il loro tempo libero perché, a differenza di quanto accade con gli adulti, la loro fantasia si accende davvero con poco!

Non occorre riempire infatti il loro tempo libero con attività eccessivamente pianificate, anzi: i bambini di oggi purtroppo hanno già un’agenda troppo impegnata tra sport, corsi di musica, danza, scuola, boy scout, che non sempre vivono come un momento ricreativo ma piuttosto come una fonte di stress.

Lasciate ai bambini fin da piccoli la possibilità di improvvisare, date via libera alla loro creatività e imparate da loro a vivere il tempo libero più lentamente: scoprirete che anche quella che voi temete come il male peggiore, la “noia”, per i bambini diventa fonte di fantasia e divertimento