Lo svezzamento è uno dei momenti più importanti dello sviluppo di un bambino: è un passaggio decisivo nella sua crescita e ha un ruolo fondamentale nell’autonomia del bambino e nella sua percezione di gusti e sapori.

LEGGI ANCHE: Gli alimenti non consigliati per i bambini fino ai tre anni di età

Non bisogna avere fretta in questa fase, considerando che fino a quel momento il piccolo conosce un solo sapore, quello del latte della mamma. Il momento ideale per questo passaggio è intorno al sesto mese di età: è il periodo in cui compaiono i primi dentini e il piccolo inizia a guardarsi in giro e a sentire la curiosità per i colori e gli odori circostanti.

In questa fase l’esperienza delle mamme e dei papà è spesso accomunata da alcuni errori: non c’è da allarmarsi a proposito, occorre solo prestare un po’ attenzione e seguire qualche piccola linea guida, specie per quanto riguarda gli alimenti che non sono consigliati in questa tenera età.

Ma vediamo insieme i tre errori più comuni che commettono i genitori durante lo svezzamento: vedremo alla fine che a questo si aggiunge sempre un quarto, ma frenate la curiosità fino alla fine dell’articolo 🙂

Il primo errore comune è sbagliare nelle porzioni: molte volte si presenta al bambino porzioni troppo grandi per lui. Come per l’assunzione del latte, il bambino è in grado di regolare il proprio senso di sazietà. Non insistete perciò in questa tenera età perché termini tutto il cibo che gli proponete ma regolate la porzione pian piano. Ci vorrà un po’ di pazienza ma imparerete a conoscere i suoi bisogni alimentari.

Il secondo errore è non variare nell’alimentazione: molti genitori, per paura del rifiuto del cibo, propongono al piccolo sempre gli stessi alimenti. Cercate di presentare al bambino sempre alimenti nuovi, soprattutto frutta e verdura freschi: con qualche piccola ricetta fantasiosa riuscirete a fargli apprezzare anche i legumi e le altre antipatiche verdurine!

Il terzo errore comune è spesso quello di voler affrettare i tempi: sappiamo quanto sarebbe più comodo per voi che il vostro bambino iniziasse subito a mangiare gli stessi alimenti di mamma e papà, ma ci vorrà del tempo e spesso gli orari della pappa non coincideranno con i vostri. Ci vuole pazienza!

Ed ecco il quarto errore, quello davvero più comune: pensare che il bimbo possa avere gli stessi vostri gusti! Il vostro bambino potrebbe imparare ad amare le verdure più di quanto lo facciate voi, soprattutto se avrete la cura di fargli scoprire i sapori senza l’uso di sale e zucchero.

E ricordate mamme e papà: per ogni curiosità c’è sempre il medico che saprà consigliarvi sulla dieta più adatta al vostro bebè!

Come procede lo svezzamento del vostro bambino? Se volete condividere con noi i vostri dubbi, lasciateci un commento qui sotto 😉