Quest’anno la Pasqua “cade alta”, l’ora legale è arrivata insieme alla primavera, ma ormai ci siamo, manca pochissimo.
E allora parliamo di uova, non solo quelle più famose al cioccolato, ma di uova pasquali, di tradizioni e varianti sul tema.

Uova sode

Le uova sode colorate sono le “nonne” dell’attuale uovo di cioccolato. E’ l’uovo in sé ad essere simbolo della Pasqua. Già in epoca pagana simboleggiava la rinascita della natura con l’arrivo della primavera; con il Cristianesimo questa rinascita diventa anche resurrezione.
In principio si tingevano esclusivamente di rosso, colore della Passione di Cristo, poi col tempo le uova divennero sempre più colorate e decorate.
Recuperare questa tradizione insieme ai bambini, vuol dire svolgere un’attività creativa ed impegnarli nel lunghissimo ponte pasquale che ci attende. E non dimenticate di organizzare una bella caccia al tesoro nascondendo le uova in casa oppure, potendo, in giardino.

Uova di cioccolato

Veniamo ai tempi nostri. Quando le uova sode sono diventate uova di cioccolato? Le origini di questa usanza sono incerte. C’è chi attribusce la prima realizzazione a Luigi XIV, il Re Sole, e chi ritiene che l’idea sia arrivata dal Messico all’Europa, insieme al cacao.
Le uova, vuote all’interno, come le conosciamo noi hanno però un “papà”: il pasticcere olandese Van Hauten. Fu lui ad ideare nel 1828 lo stampo concavo che consente di creare un involucro di cioccolato in cui nascondere una sopresa.
Ormai le uova di cioccolato non sono più un’esclusiva di pasticceria e se ne trovano di qualsiasi dimensione, gusto (cioccolato bianco, al latte, fondente, nocciolato ecc.) e prezzo. A voi la scelta.

Tradizioni locali

Chiudo con un dolce pasquale pugliese, me lo preparava mia nonna da bambina e proprio qualche giorno fa l’ho visto in una vetrina di una pasticceria torinese: la scarcella.
E’ un enorme biscotto a forma di cestino con incastonato al centro un uovo sodo; solitamente alle bimbe si dona la versione a forma di bambola: la pupa.
Come per l’uovo, la scarcella simboleggia la nascita di una nuova vita.