Dal latte al cibo solido: guida alla scoperta del gusto
Il senso del gusto è uno dei sensi più complessi che contribuisce non solo alla nostra sopravvivenza ma anche ad arricchire la nostra esperienza quotidiana.
Lo Sviluppo del Senso del Gusto Fin dalla Nascita
Nel pancione della mamma. Quando inizia a svilupparsi il senso del gusto? Le prime esperienze legate al senso del gusto iniziano ancor prima della nascita, durante il periodo fetale, nel ventre materno. Studi recenti hanno dimostrato che i feti possono percepire i sapori attraverso il liquido amniotico, che assume sapori diversi grazie alla dieta della madre.
Influenza del Latte Materno sui Gusti Futuri
Dopo la nascita, il senso del gusto continua a svilupparsi. Il latte materno o artificiale, che costituisce l’alimentazione principale nei primi mesi di vita, introduce il bambino a nuovi sapori. Il latte materno, in particolare, riflette i sapori degli alimenti consumati dalla madre e questa esposizione precoce a una varietà di sapori può influenzare positivamente le preferenze alimentari future del bambino. Quindi sì a tutti gli alimenti! Le lunghe liste di alimenti da evitare in gravidanza e allattamento sono false credenze legate a vecchi retaggi culturali. (ne abbiamo parlato qui: Alimentazione e Allattamento: cosa mangiare?)
E i piccoli appena nati? Hanno delle “preferenze” di sapori?
Preferiscono i sapori dolci: Il latte materno, che è il principale alimento per i neonati nei primi mesi di vita, ha un sapore naturalmente dolce dovuto al suo alto contenuto di lattosio e grassi. La preferenza per il gusto dolce potrebbe quindi essere un meccanismo adattativo che favorisce l’allattamento al seno, assicurando l’assunzione di nutrienti essenziali e promuovendo la crescita e lo sviluppo del neonato.
Sono molto sensibili ai sapori amari: molto probabilmente la sensibilità al sapore amaro può essere un meccanismo di difesa evolutivo che protegge i neonati dall’ingerire sostanze potenzialmente tossiche o nocive presenti in alcuni cibi o piante.
Ecco allora che è molto importante lasciar sperimentare i piccoli, lasciare che portino oggetti alla bocca perché è importante consentire loro di sperimentare la consistenza e il gusto degli oggetti circostanti. Non solo durante il momento della pappa! A questo link trovate una attività, il cestino dei tesori montessoriano, che permetterà al vostro bimbo di giocare in sicurezza sperimentando però diverse consistenze e sensazioni: Sostenere lo sviluppo del bambino da 0 a 3 anni: alcune attività scelte.
Svezzamento: Fase Cruciale nello Sviluppo del Gusto
Lo svezzamento del neonato è una fase cruciale nello sviluppo del bambino, durante la quale si introduce gradualmente il cibo solido nella sua dieta. Questa transizione, solitamente, inizia intorno ai 6 mesi di vita e richiede attenzione e cura da parte dei genitori.
Perché si inizia proprio a sei mesi con lo svezzamento del neonato? Si può eventualmente anticipare o posticipare?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e numerose associazioni pediatriche, anche internazionali, consigliano di iniziare lo svezzamento intorno ai 6 mesi di età perché il neonato ha sviluppato abbastanza capacità digestive e motorie per affrontare il cibo solido. E’ una età del tutto convenzionale però! E’ essenziale infatti rispettare questi segnali di prontezza del bambino, che non necessariamente saranno presenti a sei mesi: il controllo del capo, la capacità di mantenere la posizione seduta e l’interesse nei confronti del cibo.
Ci sono altre cose da sapere assolutamente prima di iniziare lo svezzamento?
Si! E’ assolutamente raccomandato, a tutti i genitori, e meglio ancora a chiunque si occuperà del piccolo (nonni, tate, zii), frequentare un corso di disostruzione pediatrica. E’ molto importante saper intervenire in caso di ostruzione delle vie aeree non solo durante i momenti dei pasti ma anche in caso di ingestione di piccoli oggetti o di piccole parti di giochi. Ne esistono molti, anche gratuiti e sono fondamentali per sapere cosa fare, come farlo e come chiedere aiuto.
Quanto è importante iniziare con il piede giusto lo svezzamento del neonato?
Le prime esperienze con il cibo solido giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo delle preferenze alimentari a lungo termine ed è per questo che è molto importante che il piccolo assaggi diversi tipi di sapori durante l’infanzia.
4 importanti consigli per lo svezzamento
- Cercare di offrire varietà di sapori: Introdurre una vasta gamma di sapori fin dalla fase dello svezzamento: non abbiate timore! Guidati dal pediatra cercate di introdurre diversi tipi di verdure e di cereali fin da subito.
- Pazienza, pazienza e ancora pazienza: i bambini possono mostrare una certa diffidenza iniziale ai nuovi sapori. È importante non perdere la calma, lasciare che manipolino il cibo e prendano confidenza. Attenzione a non cadere nella trappola dell’intrattenimento del bambino, durante i pasti, con gli schermi: all’inizio sembrerà una buona idea ma poi finirà con il distrarre troppo il piccolo con un conseguente disinteresse per il cibo.
- Non gettare subito la spugna: se un sapore, una consistenza non è gradita al piccolo è bene non abbandonare subito quel determinato alimento. La cosa giusta da fare è sicuramente di non insistere sul momento ma di provare a riproporre più volte, nelle settimane, quell’alimento o quella consistenza.
- Il vostro ruolo: Il vostro comportamento può influenzare il momento del pasto. Sarà utile creare un momento sereno e piacevole, scegliendo il momento giusto della giornata e lasciando al bambino il tempo per sperimentare ed assaggiare senza fretta.
L’attività Proposta per coinvolgere il senso del gusto
Vi proponiamo un avvicinamento alle pappe che coinvolge non solo il gusto ma anche la vista: tre pappe colorate e divertenti da lasciare manipolare al vostro bimbo, perfette per i primi assaggi perché cremose.
Ecco le ricettine!
La pappa verde: crema di zucchine e avocado
Ingredienti:
- 1 zucchina media, lavata e tagliata a pezzi
- 1 avocado maturo
- 1 cucchiaio di olio d’oliva extra vergine
Istruzioni:
- Cuoci a vapore gli zucchini fino a quando sono morbidi.
- Nel frullatore, unisci gli zucchini cotti e l’avocado sbucciato.
- Frulla fino a ottenere una consistenza liscia e cremosa.
- Aggiungi olio d’oliva
Pappa Rossa: Purea di Pomodoro e Carote
Ingredienti:
- 2 carote medie, pelate e tagliate a pezzi
- 2 pomodori maturi, pelati e senza semi
- 1 cucchiaio di olio d’oliva extra vergine (opzionale)
Istruzioni:
- Cuoci a vapore le carote finché sono tenere.
- Nel frattempo, immergi i pomodori in acqua bollente per sbucciarli più facilmente. Togliere la buccia li renderà più digeribili.
- Nel frullatore, unisci le carote cotte e i pomodori sbucciati.
- Frulla fino a ottenere una consistenza liscia.
- Aggiungi olio d’oliva
Pappa Bianca: Purea di Patate e Formaggio
Ingredienti:
- 1 patata media, pelata e tagliata a cubetti
- 1/4 di tazza di formaggio fresco, tagliato a pezzetti
- 1/2 tazza di latte
Istruzioni:
- Cuoci a vapore i cubetti di patate fino a quando sono morbidi e facilmente forati con una forchetta.
- Nel frattempo, riscalda il latte in un pentolino.
- Metti i cubetti di patate cotti in un frullatore o passaverdure.
- Aggiungi il formaggio fresco tagliato e il latte caldo.
- Frulla fino a ottenere una purea liscia e cremosa.
- Verifica la consistenza e, se necessario, regola con l’aggiunta di latte per raggiungere la consistenza desiderata.
I colori, i sapori, tre ciotoline diverse daranno al vostro bimbo il senso di abbondanza e il gusto di poter scegliere.
L’attività non è pensata per essere un vero e proprio pasto, anzi è probabile che il piccolo paciocchi un po’ con tutto. E’ un’attività pensata per dare magari un po’ di brio ad uno svezzamento che si sta facendo complicato o un modo per incuriosire il vostro bambino, che magari è un po’ selettivo, verso colori e sapori nuovi.