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    Categorie: Bambino

Pelle del neonato: 10 consigli da seguire

Pelle del neonato: 10 consigli da seguire

Sottile, priva del rivestimento protettivo che si formerà con il tempo: la pelle del neonato è delicatissima. E proprio per questo dev’essere trattata con estrema cautela. Come? Ecco tutti i nostri consigli.

Pelle del neonato: differenza con gli adulti

Quando si pensa ad un bambino appena nato, si pensa subito alla sua delicatezza, alla morbidezza della sua pelle.

Non a caso: la pelle dei più piccoli è sensibile e merita molte attenzioni. Per capire quanto sia importante prendersi cura della pelle dei piccolissimi basti pensare che la pelle del neonato è cinque volte più sottile di quella di un adulto.

È una pelle abituata a stare a contatto solo con l’acqua, e ancora non sa difendersi dai batteri e dagli altri attacchi ambientali, come l’aria secca, il caldo o il freddo, per esempio.

Ci vorrà circa un anno prima che si abitui al mondo esterno. Ma perché, nello specifico, la pelle del neonato è così delicata? Ecco le 5 motivazioni principali

Perché la pelle dei neonati è così delicata

  1. Manca la protezione acida che ha la pelle adulta. Il suo ph è neutro, solo dopo tempo diventa acido, e quindi in grado di proteggersi da agenti esterni, batteri e funghi.
  2. Le ghiandole sebacee non funzionano ancora bene, ecco perché facilmente il neonato può avere la pelle secca.
  3. Le cellule della pelle dei bebè si connettono fra loro solo dopo qualche mese, quindi la pelle è particolarmente permeabile.
  4. Le ghiandole sudoripare non funzionano ancora, infatti la pelle dei piccolissimi è spesso profumata. Solo dai tre anni il corpo sviluppa la capacità di sudare e quindi di regolare la temperatura.
  5. La pelle dei neonati non produce melanina, ecco perché i neonati non dovrebbero essere mai esposti ai raggi solari diretti, nemmeno d’inverno.

Per tutti questi fattori, un neonato può avere la pelle secca molto facilmente. Come prevenire? E come fare in caso ci si ritrovi a dover affrontare il problema? Per scoprirlo, bisogna prima capire quali sono tutti i fattori che possono portare un neonato ad avere la pelle secca.

Perché la pelle dei neonati può diventare secca?

Sono svariati i motivi per cui la pelle del neonato può seccare. Come già detto, è una pelle molto delicata, facilissima alle irritazioni e alla secchezza, che può essere dovuta anche all’uso di detergenti per il bagnetto sbagliati, non adatti alla pelle dei piccolissimi.

Ma vediamo insieme quali sono le principali cause della pelle secca del neonato.

  1. Il bagnetto con acqua della temperatura sbagliata, fatto con detergenti troppo aggressivi, non adatti alla pelle delicata del neonato.
  2. Una crema per il corpo errata. Spesso si pensa di porre rimedio semplicemente applicando una crema idratante qualsiasi. Niente di più sbagliato: una crema non adatta ai bebè può risultare troppo aggressiva.
  3. Gli agenti atmosferici: troppo freddo, molto vento, troppo caldo… I bambini devono stare al riparo dalle intemperie o dal solleone. L’aria aperta fa sempre bene, ma in inverno è importante che il bimbo venga coperto in modo tale che non prenda freddo o aria diretta, in estate, meglio scegliere l’ombra.
  4. Il cambio pannolino: più sono piccoli, più i bambini necessitano di cambi di pannolino frequenti. Questo dev’essere fatto anche per poter preservare la loro pelle. Attenzione, però: è importante che la pulizia sia perfetta, che venga utilizzata acqua tiepida, che ogni parte venga accuratamente asciugata con un panno morbido e che venga applicata una crema apposita per il cambio pannolino. Un occhio di riguardo va anche ai pannolini stessi: non sono tutti uguali. Se un particolare pannolino provoca irritazione, cambiate marchio o modello.

A tutti questi fattori, ovviamente, possono aggiungersene altri di natura dermatologica. Per questi in particolar modo è necessario rivolgersi al pediatra, che saprà comunque dare le giuste indicazioni anche per le problematiche di altra natura.

Ora che sappiamo quali sono le principali cause della secchezza della pelle dei bebè, possiamo passare a descrivere quali sono i modi migliori per prevenire il problema o, in caso si fosse già presentato, i modi migliori per far tornare la pelle del bambino idratata nella maniera corretta.

I dieci consigli per prendersi cura della pelle del neonato

Abbiamo capito quanto sia fondamentale sapere come prendersi cura della pelle di un neonato.

Ecco quindi ora i dieci importanti consigli per preservare la pelle dei più piccoli. Hai mai pensato che anche certe tinture o certi tessuti potrebbero danneggiare la sua pelle? Se la risposta è no, qui di seguiti trovi tutte le cose da fare (o non fare) per preservare la pelle del nuovo arrivato in famiglia.

  1. Non esagerare con l’applicare prodotti sulla pelle del bambino. Possono causare irritazioni o favorire allergie. Se correttamente trattata, la pelle del neonato non necessità di prodotti specifici.
  2. L’acqua di per sé non fa male al bambino. L’importante è non esagerare con le temperature. I bagnetti devono essere di breve durata e l’acqua dev’essere tiepida. Per detergente, si può utilizzarne uno a base oleosa, specificamente formulato per i neonati.
  3. Sì ai prodotti idratanti in caso di pelle secca, a patto che siano specificatamente formulati per i neonati.
  4. In caso si presenti la necessità di acquistare un prodotto per la pelle secca meglio chiedere consiglio al medico o al farmacista, che saprà consigliarvi i prodotti migliori per l’occasione. I fai da te spesso possono essere controproducenti.
  5. Per ogni dubbio, è bene chiedere consiglio al pediatra: un occhio esperto può valutare correttamente la situazione, ed evitare che una patologia dermatologica venga scambiata per semplice pelle secca.
  6. No ai prodotti per adulti. Non sono assolutamente adatti alla pelle dei più piccoli, che come detto all’inizio di questo articolo è ben diversa.
  7. Salviettine umidificate sì, ma delicate, studiate per i primissimi mesi di vita e da utilizzare senza eccessi. Lavare le parti intime con acqua e detergenti appositi è sempre da preferire.
  8. Attenzione ai prodotti naturali: naturale non significa per forza che vada bene per la pelle del bambino o sia meno aggressivo.
  9. Scegli tessuti morbidi e naturali per i suoi vestiti. Tessuti acrilici o con tinture aggressive sono spesso causa di irritazioni e secchezza.
  10. Attenzione anche al detersivo utilizzato per lavare i suoi vestiti. Scegline uno ipoallergenico, adatto ai lavaggi dei vestiti dei più piccoli: in commercio ce ne sono diversi. E prima di fargli indossare un capo nuovo, preoccupati di lavarlo uno o anche due volte per togliere i residui di lavorazione.

Fonti:

Living Suavinex: