Diciamoci la verità, organizzare la festa di compleanno di un bambino è (o potrebbe diventare) un vero e proprio incubo.
Ecco perché vorrei darvi 5 consigli per la festa del compleanno del vostro bambino:
1. Respirate a fondo.
Seriamente, respirate e ricordatevi di ripetervi come un mantra “non è il mio matrimonio, è solo il compleanno di mio figlio”.
2. Ora che siete più calme, scegliete il luogo adatto per la festa.
Se siete fortunate e vostro figlio è nato in primavera o estate allora potrete festeggiare all’aperto. Mare, parco o il giardino di casa vostra andranno benissimo.
Se invece (come me) vostro figlio è nato in autunno o inverno, dubito possiate fare congelare dei piccoli (adorabili) mostriciattoli urlanti, quindi la scelta del locale diventa fondamentale.
Vi sconsiglio vivamente di organizzare la festa del vostro bambino a casa, a meno che non abbiate una reggia o i vostri mobili siano indistruttibili, la vedo dura.
Ecco alcune delle possibili scelte:
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una sala parrocchiale. In genere questi spazi sono disponibili gratuitamente o con un piccolo contributo;
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un locale con i gonfiabili. Forse un po’ più costoso della prima soluzione, ma che vi consente di fare divertire veramente i vostri bambini (scatenati);
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il bowling (ammesso che abbiano l’età giusta per giocarci);
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circoli ricreativi che sono presenti in tutte le città e affittabili a prezzi (in genere) contenuti.
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3. Una volta scelto il posto, è importante decidere il numero di bambini da invitare.
Sembrerà banale, ma non lo è. Cosa fate, invitate solo gli amichetti più stretti, rischiando esclusioni e malumori?
O è meglio dirlo a tutti i compagni di classe? E i figli degli amici?
La mia idea è di non scontentare nessuno, per primo però mio figlio. Quindi chiedete a lui come vorrebbe fosse organizzato il suo compleanno.
4. Ok, ora il locale c’è, gli amici anche, ma lo stress non è ancora terminato. Manca il buffet e la torta.
Se conoscete qualche mamma o zia capace di prepararvi la torta, chiedetegliela come regalo. Risparmierete notevolmente.
Se proprio non sapete a chi rivolgervi, potreste sempre cimentarvi voi nell’impresa (per me impossibile).
Se come me le vostre capacità culinarie sono pari (anzi sotto) lo zero, rassegnatevi e comprate questa benedetta torta (però ricordatevi e ripetetevelo sempre come una mantra “Non è il mio matrimonio…”)
Per il buffet invece potete tranquillamente organizzarvi da sole. Io credo in voi, potete farcela. Ciambelle, focacce, panini, pizzette, patatine e popcorn.
5. Ultimo tasto dolente: il regalo.
In questa nostra società consumistica i regali si sprecano e perdono valore. Non so voi, ma io ricordo ancora con gioia i regali dei miei compleanni da bambina. Doni preziosi, unici, tanto attesi e desiderati.
E’ così che dovrebbe essere. Non riempitevi la casa di oggetti inutili, non acquistate cose continuamente, lasciate la possibilità a vostro figlio di assaporare l’assenza di ciò che si desidera. La delusione della rinuncia che porta poi alla gioia, la gioia vera, del ricevere quel regalo che tanto, tanto, si desiderava.
Ultimo consiglio, ma non meno importante, ricordatevi di divertirvi insieme a vostro figlio e buon compleanno! (A tutti eh…)