Il bruciore di stomaco e l’acidità sono tra i disturbi più comuni in gravidanza. In genere, riguardano soprattutto l’ultimo trimestre di gestazione ma possono comparire anche nei primi mesi. Gli ormoni prodotti dalla placenta, come il progesterone, agiscono rilassando la muscolatura e il rilassamento interessa anche la muscolatura dell’esofago e della piccola valvola posta tra l’esofago stesso e lo stomaco.
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Ma come contenere questo fastidio? Con qualche accorgimento è possibile attenuarne i sintomi:
- Pasti: meglio leggeri ad intervalli frequenti. L’ideale è organizzarsi per mangiare almeno cinque volte durante il giorno: tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) più due spuntini abbondanti. E’ importante anche masticare bene ogni boccone per non sovraccaricare lo stomaco. Cercate di non mangiare a tarda notte, sarebbe meglio assumere un pasto più consistente a pranzo e optare per una cena leggera.
- Evitare i cibi grassi. No a cibi fritti e speziati e ad alimenti irritanti come cioccolato, tè, caffè, menta e bevande gassate e zuccherate.
- Praticate esercizi di respirazione che aprono il torace riducendo lo stress
- Non coricatevi subito dopo aver mangiato. La posizione sdraiata può favorire il reflusso, specialmente dopo un pasto abbondante.
- Bevete tisane frequentemente durante il giorno, scegliete una singola pianta o mescolatela con altre: finocchio, verbena, liquirizia, lavanda, arancio o buccia di mandarino. Tradizionalmente queste piante sono nate per alleviare l’irritazione della mucosa digestiva.
Infine adottare un corretto stile di vita è fondamentale per aiutare a ridurre il bruciore di stomaco. Mangiare meglio, gestire lo stress, rilassarsi e fare esercizio fisico contribuisce in maniera naturale ad alleviare i piccoli fastidi della gravidanza