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Covid-19: come comportarsi durante l’allattamento

Covid-19 e coronavirus: come comportarsi durante l’allattamento

In queste settimane avrai probabilmente avuto modo di leggere molti approfondimenti sul tema del Coronavirus e sulla malattia che provoca, la Covid-19. Abbiamo scelto di chiedere il parere di una professionista del settore sanitario, la Dottoressa Ostetrica Sara Menzione, per fornire alle neomamme e donne in gravidanza alcune informazioni utili dedicate a loro. Ti invitiamo comunque a consultare sempre il tuo medico per un parere specifico sulla tua salute, su quella del tuo bambino e su quella dei tuoi cari.

 

Sono tante le mamme preoccupate in questo periodo per l’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia. Quando nasce un bambino, si sa, nasce anche una mamma e con lei gioie e paure, in egual misura. Questo perché una mamma spesso si sente vulnerabile e in momenti come questi inevitabilmente di più.

In questo periodo posso allattare?

Tra le preoccupazioni c’è sicuramente quella legata all’allattamento. Molte mamme che allattano esclusivamente il proprio bambino al seno mi chiedono se possono continuare ad allattare in questo periodo in cui è necessario mantenere alta l’attenzione per evitare la diffusione del contagio da coronavirus. La risposta è: “Sì, puoi allattare il tuo bambino”.

Capiamo insieme perché: l’allattamento ha tra i numerosi benefici quello di donare ai bambini tutti gli anticorpi che la madre ha accumulato durante tutta la sua vita. Non a caso viene chiamato il “primo vaccino” proprio perché contribuisce a sviluppare il sistema immunitario del bambino. È chiaro che in un momento storico come questo l’allattamento risulta essere ancora più necessario di quanto lo sia normalmente.

Il virus che ci troviamo a fronteggiare è un virus “nuovo” per tutti; questo non ci fa avere tante informazioni in termini di contagio e cure ma i dati arrivati dalla Cina e dichiarati dall’ISS ci indicano al momento che il coronavirus non si trasmette con l’allattamento ai bambini.

A riguardo, sono stati prelevati campioni di latte materno da donne positive al Covid-19 e non sono state trovate tracce del virus: puoi approfondire questa dichiarazione consultando il sito web Epicentro – L’epidemiologia per la sanità pubblica a cura dell’Istituto Superiore di Sanità alla sezione dedicata a COVID-19: gravidanza, parto e allattamento e puoi seguire le notizie pubblicate in merito da Aogoi, l’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani,

Se sono positiva al coronavirus ma non presento problemi respiratori?

L’80% delle persone che hanno la Covid-19 sembrano essere asintomatiche se non con banali sintomi influenzali: per le mamme che stanno accertando la possibilità di aver contratto il coronavirus, anche n assenza di sintomi, è consigliato continuare l’allattamento per i motivi suddetti ma con le dovute precauzioni e quindi dopo aver ben lavato le mani e munite di mascherina per evitare di contagiare attraverso le vie respiratorie il proprio bambino.

Come devo comportarmi se sono in gravidanza?

Per quanto riguarda la gravidanza quello che emerge per ora, sempre dagli studi dell’ISS, è che il virus non sembrerebbe passare attraverso la placenta. Nei casi studiati infatti non sono state trovate tracce del virus nel liquido amniotico né nel sangue neonatale prelevato dal cordone ombelicale andando a dimostrare quindi che non c’è trasmissione verticale da mamma a feto.

Perché in questo periodo il mio bambino vuole essere attaccato di più al seno?

I bambini vivono delle emozioni della propria madre, loro “sentono” e percepiscono ogni cambio di umore e non c’è da spaventarsi se in questo periodo i bambini sono più bisognosi di contatto. Se avete paura voi, hanno paura anche loro e non sanno come comunicarvelo se non attraverso il pianto e la ricerca di contatto. L’allattamento è per i bambini oltre che fonte di nutrimento anche consolazione ed è proprio quando avvertono cambiamenti, come può essere il cambiamento di routine per la quarantena alla quale siamo tutti costretti.

Cosa fare allora? Occorre assecondare le sue richieste.

Una mamma mi ha scritto “Mi preoccupo del mondo in cui mio figlio crescerà”: è una paura  comprensibile in questo momento dove si ha tempo per fare molta introspezione personale ma mai dimenticarsi che il mondo dei bambini in questo momento è fatto proprio dalle loro famiglie.

Dunque, se necessario, è importante tranquillizzare il proprio bambino anche attaccandolo di più al seno: averlo fra le proprie braccia porta serenità anche alla mamma.

Una piccola considerazione personale, più che professionale: quando ho letto gli studi sul coranavirus che escludevano il passaggio del virus attraverso l’allattamento o la gravidanza ai neonati, mi sono chiesta come mai a differenza di tanti virus, questo non avvenisse in maniera diretta mamma-bambino. Ad oggi non c’è una spiegazione scientifica ma mi piace pensare che le mamme in maniera del tutto naturale sappiano sempre come proteggere i loro figli.

DOTTORESSA OSTETRICA SARA MENZIONE

Sono un’ostetrica dal 2012 e da allora lavoro in libera professione. Seguo le donne dall’adolescenza alla menopausa passando per la gravidanza e soffermandomi in particolar modo sull’allattamento e il post parto. Dal 2018 mi sono specializzata in riabilitazione del pavimento pelvico allargando ancor di più gli orizzonti della mia professione. Credo nella libertà delle donne, che siano adolescenti, adulte o in attesa.  Libertà che risiede nella consapevolezza perché solo risvegliando quest’ultima possiamo affermare l’identità femminile di oggi.

 

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