Sono moltissime le spese che dobbiamo affrontare per i nostri figli, fin da quando il test di gravidanza risulta positivo. Il Fisco italiano concede ai contribuenti che hanno figli la possibilità di detrarre dalle tasse alcune di queste spese. Vediamo le principali, non prima di una precisazione.
Figli a carico
I figli in linea di massima saranno a carico di mamma e papà al 50% ciascuno. Se invece si intende mettere il figlio a carico di un solo genitore, la norma consente di farlo esclusivamente con quello che nella coppia percepisce il reddito più elevato.
Spese sanitarie
Oltre alle spese sostenute per se stessi, i genitori possono detrarre dalle imposte il 19% delle spese sanitarie sostenute per i propri figli. Le spese proprie sommate a quelle per i figli (attenzione se sono a carico al 50% anche le spese andranno divise in parti uguali fra i genitori) potranno essere detraibili per la parte eccedente la franchigia che attualmente ammonta a 129,11 euro. In sostanza se le nostre spese sanitarie sono in totale, incluse quelle per i bambini, pari a 200 euro, potremo detrarre il 19% di 70,89 euro e dunque circa 13 euro e 50 centesimi, questo sarà l’importo da sottrarre direttamente all’imposta dovuta.
Asilo nido
Sono detraibili al 19% le spese sostenute per la frequenza degli asili nido dei propri figli. In questo caso esiste un tetto massimo di spesa detraibile pari a 632 euro annui per ciascun figlio. Le spese possono fare riferimento ad asili sia pubblici che privati.
Più in là negli anni sarà possibile detrarre anche le spese per l’istruzione secondaria e per l’università.
Sport
Per chi ha figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni, c’è la possibilità di detrarre le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. La detrazione è pari al 19% della spesa e può essere applicata all’importo massimo di 210 euro per ciascun figlio.