Il dolore del parto spaventa tutte le donne. Come fare a gestirlo in modo naturale e superare questo momento in modo più sereno? Ecco qualche suggerimento:
Il massaggio
Secondo gli esperti, il massaggio migliora la circolazione sanguigna e blocca la trasmissione di sensazioni dolorose, è quindi un modo molto efficace per gestire il dolore soprattutto durante le prime contrazioni. Inoltre, se praticato dal partner permette un coinvolgimento attivo in questo momento speciale anche da parte del padre. Sentendo la cura amorevole di una persona vicina, la futura mamma non solo godrà del comfort e del benessere garantiti dal massaggio ma si sentirà più rilassata e meno in ansia, in questo modo anche le contrazioni saranno più efficaci e il parto sarà più rapido.
La respirazione e relax
Il respiro in questo momento è di estrema importanza. Imparare a calmare la respirazione aiuta a diminuire lo stato di stress e l’ansia che inducono a provare più dolore. È quindi molto importante cercare di isolarsi dall’ambiente circostante e controllare il respiro. Potete anche aiutarvi ascoltando musica, il vostro corpo si rilasserà e sarà più facile controllare la respirazione.
Per prepararvi, potete praticare yoga prenatale e imparare alcune tecniche di respirazione utili durante il parto.
Camminare e muoversi
Sembra banale, ma il fatto di cambiare spesso posizione ogni 15/30 minuti aiuta molto nella gestione del dolore. Inoltre camminare tra le contrazioni accelera il parto e l’assunzione di alcune specifiche posizioni favorisce la discesa del bambino. È possibile aiutarsi a trovare una posizione il più comoda possibile con alcuni oggetti come la palla, il lettino, un cuscino ecc…
Durante la seconda fase del travaglio, le seguenti posizioni potrebbero velocizzare il parto:
– sdraiata sul letto su di un fianco: evita sovraccarico sulla schiena e riduce la pressione sul perineo. È una posizione abbastanza comoda, che permette di rilassarsi tra una contrazione e l’altra;
– accovacciata: aumenta il rilassamento della muscolatura pelvica, l’apertura del canale vaginale e la discesa del bimbo, sfruttando la forza di gravità.
– carponi: rispetto alla posizione accovacciata, le gambe non si affaticano, potete utilizzare la palla se è disponibile. La schiena si rilassa e non si sente il peso del pancione, questa posizione è quella che maggiormente asseconda le contrazione dell’utero e quindi allevia il dolore delle doglie.
L’immersione in acqua
Immergersi in una vasca permette alla madre di calmarsi perché, per molte donne, l’acqua riduce il dolore. Il parto in acqua, è adatto a chi ha una gravidanza a basso rischio, può accorciare i tempi della prima fase del travaglio e diminuire il rischio di lacerazioni durante il parto aiutando la distensione dei tessuti.
Il calore
Le applicazioni di impacchi caldi dilata i vasi sanguigni e favorisce il rilassamento, permettendo ai muscoli di sciogliersi e rilasciare le tensioni, promuovendo un senso di benessere e diminuendo la percezione del dolore. È bene procedere all’applicazione dove la futura mamma percepisce maggiormente dolore, di solito nell’area lombo-sacrale della schiena, sulle spalle o nel basso ventre, facendo attenzione a non entrare in contatto con la pelle per non irritarla.
Osteopatia
Prima del parto, soprattutto per chi ha subito un trauma precedente al bacino (come ad esempio un infortunio) o ha cicatrici dolorose (episiotomia o cesareo), l’osteopata può aiutare nella preparazione del bacino al parto e quindi favorire la discesa del bambino. Alcuni osteopati accompagnano anche durante il parto, durante il quale possono procedere con delle manipolazioni che facilitano il travaglio.
Agopuntura
Alcune donne utilizzano l’agopuntura per indurre il travaglio e per la gestione del dolore durante il parto. In questi casi l’agopuntore addestrato in ostetricia accompagna la futura mamma in sala parto e tramite l’agopuntura può aiutare a ridurre il dolore, ad accelerare il travaglio e al rilassamento del collo dell’utero.
La doula
Avere qualcuno su cui fare affidamento e di cui fidarsi ciecamente durante il parto può essere cruciale, per questo sempre un maggior numero di donne assume una doula, il cui compito, tra gli altri, è quello di guidare e supportare i futuri genitori. La funzione rassicurante di questa figura può determinare un maggior rilassamento della mamma e quindi una riduzione di stati d’ansia e quindi del dolore percepito.