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    Categorie: Famiglia

Tre miti da sfatare sull’essere mamma

Ognuna di noi ha la sua immagine di “mamma perfetta”.

Una mamma sempre presente e paziente, che sa ascoltare, non urla, non ha mai momenti di cedimento, tristezza o paura. Che cucina solo piatti sani e succulenti, non alza la voce e non si mette le mani nei capelli per l’ennesimo capriccio. Che rinuncia, senza che le pesi troppo, a uscire, andare in palestra, concedersi un weekend con le amiche.

Insomma una specie di super mamma. Con il tempo mi sono convinta che una mamma così non esiste.

O perlomeno, ne esistono veramente poche.

Tre miti da sfatare sull’essere mamma

Il primo mito da sfatare è anche il più duro da accettare: non è scontato che appena vediate vostro figlio lo amiate alla follia o che vi sembri bellissimo. Ci sono mamme che trovano il loro piccolino appena nato bruttino e lo amano comunque tantissimo. Ce ne sono altre che non sentono quella vampata di amore assoluto per quel frugoletto appena nato, ma che imparano ad amarlo giorno dopo giorno. Ogni giorno un pochino di più. E sono mamme anche quelle.

Il secondo mito è quello sulla pazienza infinita. Tutte noi tentiamo di avere pazienza, ma prima o poi succede o, potrebbe succedere, di perderla. Ci sono mamme che quando perdono la pazienza urlano, quelle che usano le minacce o che preferiscono le punizioni, quelle che mandano i bambini a riflettere in camera.

Nessuna di noi è contenta di arrabbiarsi e rimproverare i propri figli, ma essere mamma significa anche questo.

Il terzo mito riguarda l’immagine di una “mamma roccia” che non deve mai cedere davanti ai figli, mai piangere, mai essere fragile.

Beh invece esistono mamme che piangono davanti ai figli, quelle che non resistono e litigano con il marito, che si arrabbiano mentre guidano l’auto o che hanno bisogno di un abbraccio di due braccia piccole e paffute per essere consolate.

E sapete una cosa? Va benissimo così. Va veramente benissimo così.

Perché questa immagine di donna e madre indistruttibile non fa bene a nessuno, né a noi né ai nostri figli e le lacrime alla fine sono solo lacrime e la rabbia è un’emozione come un’altra e dobbiamo imparare a non averne paura.

Ci sono mamme di tutti i tipi. Non esiste un modello di mamma perfetta. Esistete solo voi.

Voi e le vostre paure, i dubbi, i punti di forza e il vostro grande, enorme, amore per vostro figlio.

Ci sono donne che sono mamme nel momento stesso in cui partoriscono, altre che lo diventano con il tempo e c’è anche chi è irrimediabilmente mamma anche se non ha figli.

Dobbiamo imparare ad accettare che restiamo comunque donne con esigenze, desideri e bisogni solo nostri e dobbiamo imparare a non giudicarci. Non c’è niente di male a essere sé stesse e a sfatare tutti i miti che ci vogliono mamme perfette.

Noi siamo semplicemente noi e, anche se sulla nostra tavola ci sono solo prodotti preconfezionati e se ogni tanto abbiamo bisogno di scappare per trascorrere un weekend con le amiche, siamo pur sempre delle ottime madri.

Lo siamo davvero e dobbiamo ripetercelo più volte per non dimenticarcelo mai.

Valentina Gattei

 

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