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Papà: 7 curiosità psicologiche

RUBRICA A CURA DEL DOTT. LUCA MAZZUCCHELLI, VICE PRESIDENTE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA LOMBARDIA, DIRETTORE DELLA RIVISTA “PSICOLOGIA CONTEMPORANEA, FONDATORE DEL CANALE YOUTUBE “PARLIAMO DI PSICOLOGIA”.

Per molto tempo, l’interesse degli psicologi si è concentrato quasi esclusivamente sulla relazione tra mamma e bambino, ritenuta il legame cruciale per uno sviluppo armonico da parte del nuovo arrivato.

Più recentemente, tuttavia, complici anche cambiamenti di stampo sociale, l’attenzione si è allargata alla più completa triade mamma-papà-bambino: nuovi studi sono fioriti e hanno permesso di arricchire la conoscenza in merito alla condizione della paternità, nonché alla funzione significativa che i papà esercitano fin dai primi mesi di vita del bambino, e via via per tutto lo sviluppo.

Esploriamo 7 interessanti curiosità a sfondo psicologico che riguardano la paternità, tratte dalla ricerca scientifica, e altrettanti suggerimenti per trasformare queste scoperte in spunti concerti.

 

Cambiamenti ormonali? Anche per i papà!

 

L’esperienza della gravidanza porta le donne ad attraversare diversi e importanti cambiamenti ormonali. Tuttavia, la ricerca ha scoperto che anche gli uomini subiscono dei cambiamenti ormonali quando diventano padri. Gli studi (1) mostrano come, dalla gravidanza fino ai primi tempi di vita del neonato, i papà sperimentino un aumento di estrogeni e dell’ossitocina (ormone implicato nei legami sociali e affettivi). Dall’altra parte, si assiste ad una riduzione del testosterone (2): in particolare, gli uomini con più importanti cali di testosterone risultano anche quelli più impegnati con i loro bambini e più solidali e partecipativi con le loro compagne.

TIP per i papà: Se in quel periodo vi sentite particolarmente affettuosi e accudenti, non sorprendetevi: si tratta di un passaggio fisiologico (adattivo) di tutti i neo-papà!

 

Anche i papà possono soffrire di sintomi di depressione post-partum

 

Alcune recenti stime inglesi (3) segnalano come dal 5 al 10% dei neo-papà riportino, durante il primo anno di vita del proprio bambino, una significativa sintomatologia caratterizzata da vissuti depressivi, irritabilità e ansia. Una nuova ricerca (4) sostiene che addirittura 1 papà su 3 sarebbe alle prese con le forti tensioni psicologiche che si accompagnano a questa transizione. Benché per qualcuno possa sembrare strano, in psicologia non è una novità che un cambiamento così importante porti con sè una serie di difficoltà e “riorganizzazioni obbligate” che possono esitare in disadattamenti più o meno temporanei.  

TIP per i papà: se doveste ritrovarvi in questa situazione, sappiate che si tratta di una condizione piuttosto diffusa. Non ignoratela: informatevi e attivatevi per prendervi cura di voi.

Papà coinvolti = sviluppo più armonico dei figli

La ricerca (5) ha globalmente dimostrato che un coinvolgimento significativo dei papà nella vita dei figli ha una serie di effetti positivi sul loro sviluppo cognitivo, sociale ed affettivo.  In particolare i papà coinvolti, rispetto a quelli poco interessati, contribuiscono allo sviluppo di maggiori capacità cognitive, di problem solving e migliori risultati accademici nei figli. Da un punto di vista sociale, il maggior coinvolgimento del papà correla con una maggior sicurezza nell’esplorare l’ambiente e migliori relazioni con i pari. Infine, la presenza attiva dei papà nella vita dei figli ha risvolti positivi anche da un punto di vista emotivo: ad esempio, giocando con loro (con la modalità fisica e interattiva che li caratterizza) consentono ai bambini di imparare a regolare le loro emozioni e i loro comportamenti, compreso l’uso costruttivo degli impulsi aggressivi.

TIP per i papà: Cercate di essere più presenti e coinvolti 😉

Padri, autonomia e esplorazione

Come già accennato, la ricerca ha sottolineato il ruolo importante dei papà nell’incoraggiare i propri figli ad esplorare l’ambiente in modo autonomo (6). Mentre le mamme tendono solitamente a preoccuparsi della sicurezza dei propri bambini e a tutelarli, i papà hanno un ruolo cruciale nell’insegnare ai propri figli a prendersi (consapevolmente) dei rischi. È così che i papà sono più propensi ad incoraggiare i propri figli ad affrontare le difficoltà, a superare gli ostacoli, a parlare con persone non familiari, ad andare nella “piscina alta” quando stanno imparando a nuotare.

TIP per i papà: il vostro ruolo “emancipativo” è tanto più importante quanto più la vostra compagna tende ad essere iperprotettiva nei confronti di vostro figlio. Mostrargli (gradualmente) che ha le capacità di affrontare il mondo sarà un grande aiuto alla sua autostima!

Il ruolo cruciale dei papà nello sviluppo del linguaggio

Di solito le mamme utilizzano con i loro piccoli il cosiddetto “baby talk”. Questo linguaggio “a misura di bambino” (caratterizzato da modulazione della voce, articolazione lenta delle parole, versetti piacevoli e ripetizioni) costituisce un primo stimolo allo sviluppo del linguaggio. Una nuova ricerca (7) ha registrato le interazioni linguistiche tra genitori e bambini di 30 mesi portando alla luce una questione interessante: a differenza delle mamme, i papà tendevano a rivolgersi ai loro figli piccoli nello stesso modo in cui si rivolgevano ad un adulto. Secondo i ricercatori, usando un linguaggio non facilitato e con parole nuove e più complesse, i papà costituirebbero un ulteriore e complementare stimolo per lo sviluppo del linguaggio.

TIP per i papà: Ora avete un buon motivo per non dare retta alla vostra compagna che vi esorta a parlare in modo per voi “puerile”

Papà e tempo trascorso con i figli: meglio le attività quotidiane

Una recente ricerca (8) ha portato alla luce un dettaglio apparentemente semplice ma molto utile sul tempo che i papà possono dedicare ai loro figli. I ricercatori hanno scoperto che le attività quotidiane, come cenare insieme, guardare un programma in tv o giocare a calcio in giardino, sono attività molto più importanti che i papà possono condividere con i propri figli rispetto ad attività “straordinarie”, come uscite e viaggi. Infatti, era quando i papà si coinvolgevano in attività low-cost, quotidiane e “casalinghe”, che i bambini percepivano una maggior coesione e funzionaità della famiglia.

TIP per i papà: Certamente i vostri piccoli saranno al settimo cielo quando li porterete al lago, in visita ad un museo o alla settimana bianca, tuttavia la vostra presenza in attività ordinarie sembra essere l’elemento più importante.

I papà che trascorrono più tempo con i loro bambini sono globalmente più felici

Se è vero che i papà hanno un impatto significativamente positivo sulla vita dei loro figli, è vero anche il contrario. I risultati di una nuova ricerca (9) mostrano infatti che i papà lavoratori che trascorrevano più tempo con i loro figli erano, rispetto a quelli che non lo facevano, più soddisfatti del proprio lavoro e esperivano un minor numero di conflitti a casa, riuscendo a trovare un equilibrio più armonico tra i diversi ambiti della loro vita.

TIP per i papà: Desiderate essere più soddisfatti al lavoro e con la vostra compagna? Trascorrete più tempo con vostro figlio!

 

Bibliografia

  1. Gordon I. et al., “Prolactin, Oxytocin, and the development of paternal behavior across the first six months of fatherhood”. Hormones and Behavior, 2010.
  2. Edelstein R.S. et al., “Prenatal hormones in first-time expectant parents: Longitudinal changes and within-couple correlations”. American Journal of Human Biology, 2015.
  3. Paulson J.F. & Bazemore S.D.,“Prenatal and postpartum depression in fathers and its association with maternal depression: a meta-analysis”, JAMA, 2010.
  4. The National Childbirth Trust, www.nct.org.uk, 2015.
  5. Rosenberg J. & W.B. Wilcox, “The importance of fathers in the healthy development of children”, https://www.childwelfare.gov/pubPDFs/fatherhood.pdf, 2006.
  6. Ishak S. et al., “Ensuring safety and providing challenge: mothers’ and fathers’ expectations and choices about infant locomotion”. Parenting: science and practice, 2007
  7. VanDam M. & Tully T., “Quantity of mothers’ and fathers’ speech to sons and daughters”, 171st Meeting of the Acoustical Society of America, 2016.
  8. Zabriskie R. et al., “Contributions of father involvement in family leisure to family functioning: The importance of daily family leisure”, Leisure Sciences, 2012.
  9. Ladge J. “Updating the organization MAN: An examination of involved fathering in the workplace”. The Academy of Management perspectives, 2015.
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