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WhatsApp, 10 regole per una chat di gruppo di mamme

Io adoro WhatsApp.

È utile, veloce, gratuito e tutti (o quasi) lo usano.

Inviare messaggi, cuori a iosa, faccine sorridenti o terrorizzate, lunghi messaggi vocali, foto e video. È assolutamente meraviglioso, ammettiamolo.

Ma a un certo punto della vita, molto probabilmente quando i tuoi figli andranno all’asilo nido, alla scuola materna o alle elementari, verrai inserita in una chat di gruppo di mamme che può rivelarsi decisamente utile o molto, molto, molto pesante. (Ho già detto molto per caso?)

Ecco quindi 10 regole per utilizzare una chat di gruppo di whatsapp di mamme (e di qualche papà temerario):

1- Scrivi sul gruppo per comunicazioni (tendenzialmente) utili.

La riunione della scuola è utile, mentre raccontare che a tuo figlio piacciono i Super pigiamini è (perdonami, ma è la verità) del tutto inutile. Del tutto eh.

2- Non ti dilungare troppo.
È dura per noi mamme, ma io lo so che tu puoi riuscire a esprimere un concetto in qualche riga e non in un tema di 4 facciate.

3- Utilizza la chat per comunicazioni pertinenti al gruppo.
Se a tuo figlio piacciono i Super pigiamini (vedi punto 1) non è necessario scriverlo ad altre 28 persone. Ti giuro che viviamo benissimo lo stesso.
Ok i compleanni, le feste in città, le informazioni sull’apertura o chiusura della scuola. No le tue idee politiche, cosa hai fatto la domenica, dove andrete in vacanza eccetera.

4- Prima di scrivere rifletti sul fatto che stai parlando con persone che ancora non conosci o che conosci poco e che forse, di persona, nemmeno ti piacciono così tanto.
Online devi tenere lo stesso comportamento che tieni offline (io sono scostante ovunque ad esempio 🙂 )

5- Se tuo figlio è malato è giusto avvisare (così ci prepariamo psicologicamente a un weekend da incubo), ma se ha solo un po’ di raffreddore magari è eccessivo(Ti assicuro che è eccessivo, perché ho due figli e so per certo che da ottobre a maggio i bambini hanno il raffreddore, chi più chi meno).

6- Forse sono un po’ Crudelia Demon eh, ma i messaggi vocali dei bambini non si mandano.

7- Come al punto 5, non inviare foto di tuo figlio sul gruppo.

8- Prima di rispondere grazie, pollice in su, ok o roba simile pensaci perché se tutti e 28 rispondessimo a ogni comunicazione utile la chat esplode, te lo giuro. (O esplode la mia testa).

9- Per le comunicazioni personali a una sola mamma scrivile in privato, ti prego.

10- Non seminare il panicoIl riscaldamento non va? La mensa oggi serve solo piatti freddi? È andata via la luce? Ok, è dura, lo capisco. Ma fermati un attimo a respirare e vedrai che tuo figlio riuscirà a sopravvivere a questo inconveniente.  Sopravviverà e tu avrai seminato il panico in una chat ora impazzita senza nessun motivo ragionevole.

Sbagliando si impara. E come dice Henry Ford “L’errore ci dona semplicemente l’opportunità di iniziare a diventare più intelligenti.”

Non sprechiamo questa opportunità.

P.S Altrimenti c’è sempre il tasto “Silenzio per un anno” 😉

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