Sappiamo che il postparto è il “prezzo” che le neomamme devono pagare. Tra i vari fattori che affliggono le donne che hanno partorito da poco la perdita dei capelli è un fenomeno piuttosto comune, dovuto a uno squilibrio ormonale, che non deve tuttavia destare eccessiva preoccupazione.
Ci deve preoccupare la perdita dei capelli?
Durante la gravidanza i livelli di estrogeno aumentano e spingono i capelli a crescere più del dovuto e a prolungare il loro ciclo vitale: tutto questo rende il capello particolarmente sano e lucido. Dopo il parto, con la riduzione brusca di questo ormone, i capelli ne risentono e cominciano a indebolirsi sino a cadere.
Quali soluzioni possiamo adottare?
La misura più efficace è pazientare e lasciar passare del tempo. Il defluvium post-parto è un processo fisiologico e temporaneo, che dura circa 3 mesi e che passa spontaneamente. Trascorso questo periodo, i capelli ricominciano a crescere e la chioma ritorna folta come prima.
Nel frattempo è importante aiutare il proprio corpo a ristabilire i parametri corretti attraverso un’alimentazione sana ricca di vitamine, calcio e ferro e fare molta attenzione a tutto ciò che riguarda la salute del capello per evitare di indebolirlo ulteriormente. Suggeriamo quindi di evitare l’applicazione di tinte a base di ammoniaca e di non abusare di phon e piastra elettrica, troppo eccessivi per un capello sfibrato.
Qualche accorgimento per non fare diventare un problema la caduta dei capelli?
Se hai i capelli lunghi sarà un buon momento per cambiare il look accorciandoli. Ti renderai conto che sarai molto più a tuo agio ad accudire il tuo piccolo. Se hai necessità di ricorrere alla tinta, opta per quelle naturali o per riflessanti che non danneggino la radice del capello. Vedrai che poco a poco la situazione migliorerà ma se dovessi notare una caduta copiosa, non esitare a contattare il tuo dermatologo di fiducia.