La dermatite da pannolino: tutto ciò che c’è da sapere
Il cambio del pannolino nel bambino è una delle attività più frequenti per un neogenitore. Nei primi tempi, affrontiamo ogni giorno tra i 10 e i 12 cambi. Data la frequenza è necessario monitorare l’area pannolino per prevenire episodi di dermatite da pannolino. L’irritazione della cute in questa parte delicata è una reazione infiammatoria acuta. Questa condizione dermatologica che si verifica nei bambini è più frequente tra 9 e 12 mesi di età. È opportuno chiarire che non è l’umidità a causare questa grave irritazione, ma l’urina, le feci combinate con la mancanza di sudore sono il cocktail perfetto per un’area così delicata e sottoposta a sfregamenti.
Come prevenire l’insorgenza di dermatite da pannolino?
- Ogni giorno basta una pulizia adeguata dopo ogni cacca e un bagnetto quotidiano: non aumentate il numero di lavaggi
- Non usate saponi aggressivi. Scegliete sempre quelli indicati per uso pediatrico
- Cambia spesso il pannolino, specialmente dopo ogni movimento intestinale
- Assicurarsi che il pannolino permetta la massima traspirazione, evitando sempre di stringerli per evitare l’attrito
- Usate una buona crema per pannolini e siate certi di averla sempre a portata di mano, fungerà da barriera per proteggere la pelle delicata di quest’area
- Se il tempo lo permette, è conveniente lasciare il bambino il sederino scoperto più volte al giorno. Questo aiuta a seccare le irritazioni. Questo semplice gesto li aiuta a migliorare considerevolmente.
Un’opzione alternativa è l’utilizzo di pannolini di stoffa. I tessuti sono meno aggressivi sulla pelle del bambino (canapa, bambù, cotone biologico), e contribuiscono a mantenere l’umidità lontano, favorendo una corretta traspirazione.
Per evitare che queste irritazioni torni costantemente dobbiamo essere molto costanti nelle cure.
I tuoi bambini hanno sofferto di dermatite da pannolino? Quale trucco o cura ha funzionato meglio per te?