A cena fuori con amici e bambini: idee e consigli!

All’improvviso arriva il fatidico invito da parte degli amici: “Che dite, cena al ristorante tutti insieme questa sera?”, e voi, che magari siete pure gli unici della compagnia ad avere figli piccoli, piombate nello sconforto. Se da un lato vorreste rispondere “sì” senza pensarci due volte, come avreste fatto prima di avere figli, dall’altro avete paura che la serata di relax e divertimento con gli amici di sempre si trasformi in un incubo fatto di pianti, urla o sfiancanti rincorse e rimproveri nel tentativo di far stare il vostro piccolo seduto e composto al tavolo.

A cena fuori con i bambini

I bambini sono dei vulcani pieni di energia: per loro non è facile stare seduti a tavola

Come in tutte le cose, hanno bisogno di imparare a farlo. Come? Con l’esercizio costante. Iniziate a educare i bambini già a casa, per far capire loro il giusto comportamento da adottare. Almeno uno dei due pranzi della giornata trascorretelo tutti insieme seduti a tavola, insegnate ai vostri bambini la convivialità e, soprattutto, date loro il buon esempio. 

E poi preparatevi a scendere a compromessi: è naturale che i bambini abbiano voglia di giocare. Quando tutti avranno finito, se ve lo chiederanno, concedetegli di alzarsi da tavola per dedicarsi ad altre attività in autonomia.

Un’altra cosa che potete fare, è abituarli all’idea di cenare insieme a qualcuno che non siate solo voi genitori. Alla prima occasione, invitate a casa qualcuno, abituateli all’idea di condividere il pasto con altri adulti. È tutto esercizio.

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Godersi la cena con gli amici e i bambini è possibile!

La prima regola è: bisogna arrivare preparati. 

Il vostro bimbo è abituato a cenare presto? Fatelo mangiare a casa, prima di andare al ristorante, per non farlo arrivare al locale affamato e nervoso. Oppure prenotate sul presto. 

È abituato a mangiare solo determinati alimenti? Controllate prima il menu per vedere se c’è qualcosa anche per il vostro piccolo. Altrimenti, in fase di prenotazione, chiedete se è possibile farvi cucinare qualcosa appositamente e magari comunicatelo al ristorante prima. 

Oppure ancora, portatevi qualcosa cucinato da voi e chiedete al personale se possono scaldarvelo

Evitate i locali troppo affollati: l’eccessiva confusione potrebbe renderli nervosi. C’è da fare la fila fuori? Meglio indirizzarsi verso un altro posto. Le code per i bambini sono noiosissime, arriverebbero a tavola già nervosi. Sempre per scongiurare la noia, evitate cene in cui bisogna attendere un gran numero portate. Già è difficile far stare a tavola un bambino per un tempo limitato, figuriamoci per una lunga cena. 

E se è abituato ad andare a letto presto? Se riesce ad addormentarsi fuori casa, magari nel passeggino, all’ora in cui di solito va a nanna allontanatevi per farlo addormentare. Altrimenti, organizzatevi in modo da fare ritorno a casa per tempo.

Potrebbe anche capitare che, nonostante tutti gli accorgimenti adottati, il vostro bimbo sia lo stesso nervoso e un po’ piagnucolone. Niente panico. Non arrendetevi al primo pianto, ma nemmeno lasciate strillare il piccolo senza sosta nell’attesa che si calmi da solo. 

Non cedete al nervosismo: sgridarlo davanti a tutti, mettendolo magari in imbarazzo, non farebbe che peggiorare la situazione. Parlategli dolcemente, prendetelo in braccio e coccolatelo un po’, finché non si calma.

Se nemmeno questo sortisce l’effetto sperato, prendetevi qualche minuto per uscire dal ristorante e fare due passi insieme al bambino.

Se nelle vicinanze c’è un parco giochi fatelo correre, concedetegli qualche giro sull’altalena e poi, quando si sarà calmato, rientrate per godervi il pasto con più calma. Nemmeno questo serve? 

Per la volta successiva, pensate ad un pranzo invece che ad una cena: forse il vostro bimbo, soprattutto se molto piccolo, non si sente ancora pronto. Ma non temete, trascorso qualche mese, andrà sicuramente meglio.

Amici e bambini a cena fuori con serenità

Per trascorrere una cena fuori con gli amici insieme anche ai bambini, all’insegna del relax e del divertimento, basta ricorrere a qualche piccolo trucchetto. 

Pensate a come intrattenere i bambini: non c’è assolutamente bisogno di metterli davanti allo schermo dello smartphone o del tablet. Pennarelli o pastelli e fogli di carta di solito accontentano tutti i bambini: basta qualche disegno, fatto magari con il coinvolgimento degli amici, per scatenare la fantasia. 

Anche i libri possono essere utili. Potete portare con voi magari un libricino leggero, non troppo ingombrante e che abbia delle figure a colori, così che i bambini potranno rimanere impegnati a sfogliarlo da soli senza la necessità che qualcuno rimanga impegnato a leggere per loro. 

Ben vengano anche piccoli giochini, meglio se non elettronici, in modo da non dare fastidio ai vicini di tavolo e non creare troppa confusione con luci e suoni: è giusto essere sempre rispettosi del benessere degli altri commensali. 

E se ci sono altri bambini? Meglio ancora: condividere è bello! Portate un libricino che possano sfogliare insieme senza litigare e non uno ma due giochi, in modo che possano sia giocarci insieme o anche scambiarseli. Qualche litigio può capitare, ma sicuramente con un po’ di compagnia si divertiranno di più.

Fonti: