Dai 6 mesi di vita in poi il bambino può gradualmente iniziare ad inserire nella propria alimentazione cibi diversi dal latte: il periodo iniziale che è più corretto definire divezzamento prevede un passaggio da un’alimentazione completamente composta da latte ad una che include per il 50 % altri alimenti.

Nel secondo semestre di vita il bambino può cominciare a mangiare progressivamente numerosi alimenti di diversa composizione e digeribilità. Si può cominciare con i cereali come frumento, orzo, avena sotto forma di pastina o semolino.

LEGGI ANCHE: Le ricettine golose di Suavinex

Per quanto riguarda l’apporto di proteine, si possono aggiungere con una distanza di almeno 10-15 giorni uno dall’altro, carne frullata e pesce come sogliola o merluzzo. Pian piano è possibile inserire le verdure e frutta frullate.

Durante lo svezzamento è molto importante conoscere quali alimenti sono sconsigliati fino al terzo anno di età: alcuni di questi, lo vedremo insieme, sono assolutamente da evitare. Altri invece è consigliabile introdurli solo in minima parte o possono comunque essere evitati fino ai tre anni perché non indispensabili alla dieta del vostro bambino.

Al primo posto tra gli alimenti da evitare assolutamente ci sono caffè, tè e altre bevande contenenti caffeina: la loro assunzione può avere effetti sul sonno del vostro bambino.

Gli alcolici sono al secondo posto: danneggiano irreversibilmente le cellule cerebrali del bambino. Ma non c’era bisogno di dirlo, vero mamme e papà?

Anche le bevande zuccherate vanno evitate: abituare subito il bambino ai gusti molto dolci lo condizionerà anche in futuro; inoltre una dieta ricca di zuccheri è causa spesso di obesità infantile.

Lasciate che il vostro piccolo conosca i sapori del cibo al naturale: imparerà ad apprezzare anche quegli alimenti come le verdure che spesso sono causa di capricci e pianti. Per lo stesso motivo evitate lo zucchero bianco e i dolciumi, specialmente quelli confezionati. Anche il sale è un alimento che potete evitare: non serve condire il cibo del vostro piccolo col sale, anzi è importante per lui imparare a conoscere i sapori al naturale.

I frutti di mare e il pesce crudo, come anche la carne cruda, sono pericolosi per il vostro bambino: in tenera età un bambino non ha le difese immunitarie sufficienti per evitare intossicazioni alimentari e per proteggersi dai germi che questi alimenti possono contenere.

Formaggi grassi (come burro o mascarpone) e insaccati come salame, pancetta, mortadella sono alimenti molto grassi, di difficile digestione per il vostro bambino: potrete farli loro provare ma è ancora presto per inserirli nella loro dieta quotidiana.

Infine ponete attenzione agli alimenti in scatola o che comunque contengano conservanti e coloranti: preferite i cibi freschi, perché spesso questi alimenti con conservanti non hanno nessun valore nutritivo.

E voi mamme e papà, avete dubbi sull’alimentazione del vostro bambino? Condividete con noi le vostre esperienze e conoscenze. Saranno utili per altri genitori come voi 😉

.