L’arrivo dell’influenza nei bambini: come affrontarla consapevolmente
Ciao! Sono Ginevra Giannantonio, farmacista territoriale e founder di “Pharmilia, consapevoli è meglio”.
Da quando sono diventata mamma, mi occupo di comunicazione digitale della salute, in particolare mi sono dedicata alla community di donne in gravidanza, in allattamento e nel post parto. Per tenermi sempre aggiornata, propongo approfondimenti quotidiani sul benessere della donna, trattando anche temi come la fertilità e la salute dei loro bimbi.
Sia sul territorio che online, grazie al progetto Pharmilia propongo corsi di accompagnamento alla nascita, consulenza online e assistenza alla valigia del parto e alla cura di mamma e bambino al rientro a casa.
Insomma, non vi lascio mai sole!
In questa guida, cercherò di creare una check list pratica da salvare per poter partire per le vacanze consapevoli di aver preso tutto il necessario… e nel caso in cui vi foste dimenticate qualcosa, c’è sempre una farmacia aperta!
Con l’avvento della diminuzione della temperatura, l’inizio delle scuole e la riduzione dell’uso dei DPI (dispositivi di protezione individuale), non è tardata ad arrivare nelle case degli italiani l’influenza stagionale, anche nei bambini.
L’influenza stagionale è una malattia contagiosa, causata dai virus influenzali, che si manifesta annualmente e prevalentemente nei mesi freddi.
I sintomi caratteristici dell’influenza possono avere più di una sintomatologia tra le seguenti:
- febbre alta,
- tosse secca e stizzosa,
- mal di testa,
- stanchezza e debolezza, brividi
- dolori muscolari e articolari,
- dolori addominali,
- diarrea, nausea e vomito, in particolare nei bambini,
- mal di gola,
- naso congestionato e starnuti,
- perdita di appetito,
Essendo di natura virale, i sintomi tendono in genere a sfumare nel giro di 5-7 giorni al massimo negli adulti, mentre nei bambini può raggiungere anche i 10-15 giorni.
Il tempo d’incubazione, ossia il periodo che intercorre tra il contagio e le prime manifestazioni, è variabile da uno a quattro giorni.
Come prevenire l’influenza nei bambini
Il modo migliore per prevenire l’infezione rimane il vaccino antinfluenzale, anche se è bene chiarire che protegge solo e soltanto dal virus influenzale e non dai numerosi virus para-influenzali responsabili delle sindromi da raffreddamento che si verificano durante l’inverno. In una casa dove ci sono neonati e bambini è consigliabile effettuare il vaccino per tutta la famiglia, specialmente se sono soggetti immunodepressi.
Sicuramente un altro fattore molto importante che contribuisce alla prevenzione dalle malattie invernali è una dieta sana e variegata.
Esistono, infatti, alcuni alimenti che aiutano a migliorare la risposta immunitaria; sebbene non eliminino il fattore eziologico, essi contribuiscono a migliorare il quadro generale.
Il consiglio degli esperti è:
- utilizzare verdura e frutta di stagione
- inserire legumi freschi 2/3 volte a settimana
- preferire la carne bianca o del pesce
- utilizzare alimenti ricchi di vitamina C e antiossidanti
Nel caso in cui in famiglia sia difficile seguire una dieta equilibrata, sia per difficoltà lavorative negli adulti che per “capricci” o allergie alimentari nei bambini, si può intervenire con dei supplementi alimentari a completamento.
Un classico esempio sono:
- fermenti lattici con vitamine gruppo B e zinco (adulti e bambini)
- integratori a base di vitamina C
- multivitaminici
- immunostimolanti
Gli immunostimolanti sono integratori al cui interno è possibile ritrovare sostanze che promuovono la risposta immunitaria, come ad esempio Echinacea, Ribes nigrum, Zinco, Acerola. Essi vanno intesi come terapia complementare e non sostitutiva di tutte le sostanze che prendiamo tramite l’alimentazione.
Quali sono le buone abitudini da mantenere per prevenire l’influenza?
Con l’avvento della pandemia ci siamo abituati ad osservare le buone norme di igiene che diminuiscono di molto la diffusione delle malattie virali come quelle invernali.
Di seguito riportiamo le più importanti:
- Lavare frequentemente le mani, sia dei grandi che dei piccini, soprattutto se i neonati vengono a contatto con persone esterne al nucleo familiare
- Sanificare spesso i giochi
- Togliere le scarpe prima di entrare in casa
- Arieggiare spesso gli ambienti
- Portare i bambini all’aria aperta, anche d’inverno.
- Ricordare di proteggersi con i DPI in presenza di neonati o di soggetti fragili
In conclusione, non è possibile evitare di essere contagiati dall’influenza stagionale, tuttavia quello che possiamo fare nelle nostre famiglie è cercare di mantenere dei corretti atteggiamenti sia dal punto di vista nutrizionale che sanitario.
Memo: non dimenticate di controllare il vostro kit influenza prima che la stagione invernale inizi!
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Bibliografia: