Bambini prematuri: tutto quello che devi sapere
Ogni anno nel mondo nascono 15 milioni di bambini prematuri, di cui circa 30 mila in Italia.
I bambini prematuri necessitano di cure e attenzioni maggiori, perché non hanno ancora sviluppato in modo completo organi e apparati, e per questo possono non essere ancora completamente pronti ad adattarsi alla vita fuori dal grembo materno.
Per i bambini nati molto precocemente, prima delle 28 settimane di gestazione, è necessario che i primi giorni di vita vengano strettamente controllati e monitorati nel reparto di terapia intensiva fino a che il bambino non ha raggiunto il peso e l’età adeguati.
Bambini prematuri: alimentazione e latte materno
L’alimentazione migliore, anche e soprattutto per il bambino prematuro, è sempre il latte materno, insieme a una supplementazione di vitamine che varia da bambino a bambino.
Il latte materno è importante per la crescita e lo sviluppo ottimale dei neonati a termine e soprattutto per i neonati prematuri: il latte delle madri di bambini prematuri contiene una maggior concentrazione di grassi e di immunoglobuline secretorie (anticorpi di superficie) rispetto al latte di madri di bambini nati a termine, oltre a fattori importanti, come il DHA (un acido grasso vitale per il corretto sviluppo di cervello e occhi).
Il latte materno contiene inoltre enzimi che lo rendono facilmente digeribile e anche fattori di crescita che favoriscono la maturazione dell’intestino. Più latte materno riceve il bambino, più basso è il suo rischio di contrarre malattie, tra cui l’enterocolite necrotizzante (NEC), un patologia intestinale.
Avvio dell’alimentazione: suzione, deglutizione, respirazione
L’avvio dell’alimentazione, soprattutto nei neonati prematuri, è essenziale.
L’avvio dell’alimentazione attraverso la bocca richiede un coordinamento preciso tra suzione, deglutizione e respirazione, coordinamento che spesso è difficile da avviare nei neonati prematuri : la suzione può essere ancora poco sviluppata ed facilmente esauribile, la deglutizione ancora immatura, la coordinazione suzione-deglutizione-respirazione non ancora completamente coordinata.
Per questo motivo, nei bambini nati molto precocemente, l’alimentazione potrebbe essere avviata e aiutata artificialmente mediante sondino fino a quando il piccolo non sia in grado di soddisfare in modo sicuro i fabbisogni nutrizionali in modo autonomo.
Bambini prematuri: il ciuccio
L’utilizzo del ciuccio nei bambini nati prematuri si è rivelato utile per aiutare l’acquisizione dei pattern promotori che migliorano la suzione e che precedono lo sviluppo del linguaggio, come il babbling o “lallazione” (fase di acquisizione del linguaggio che precede la comparsa delle prime parole, durante la quale vengono sperimentati i suoni della lingua).
La stimolazione della suzione e quindi anche la capacità di nutrirsi attraverso il movimento di suzione nei neonati prematuri può svilupparsi migliorando le capacità di “suzione non nutritiva” e aumentando le esperienze di suzione: l’uso del ciuccio si è dimostrato in grado di migliorare le capacità di suzione e di alimentazione sia al seno che con latte formulato.
Ciuccio Zero Zero Sx Pro di Suavinex
Il Ciuccio Zero Zero Sx Pro di Suavinex è perfetto per i bambini nati di basso peso alla nascita e per i piccoli nati prematuri: è costituito da silicone di grado medico 100%, delicato sulla pelle, in materiale ipoallergenico, e grazie alla sua consistenza, colore e forma, rispetta il corretto impianto dell’allattamento al seno, fin dai primi giorni di vita del bambino.
La tettarella infatti, è stata specificatamente progettata per non invadere la cavità orale e per fornire al tempo stesso al bambino la stessa sensazione che prova nel suo stato naturale quando non ha il ciuccio.
Ogni gravidanza e ogni nascita sono caratterizzate da percorsi e sfumature diversi che rendono ogni bambino unico e proprio questo speciale, sia nato prima del previsto, sia che sia nato a termine.
Qualunque sia il suo percorso, e quello dei suoi genitori, è importante avere una o più figure specialistiche pediatriche che accompagnino passo dopo passo i neo genitori e il loro piccolo e li sappiano consigliare al meglio in ogni fase della sua crescita.
Fonti: