Mio figlio, il grande che ha quattro anni, ogni tanto spegne la luce del soggiorno, accende una lucina piccola e poi il televisore ed esclama “facciamo cinema!”.
Aveva poco più di due anni quando l’ho portato per la prima volta in una sala cinematografica e proiettavano il film animato Ernest et Célestine, una favola bellissima di Daniel Pennac che consiglio a tutti, grandi e piccoli, visto che ci sono più chiavi di lettura e i disegni sembrano dei meravigliosi acquerelli.
Ma torniamo a noi. Mamme e papà dicono addio al cinema con la nascita del primo figlio e subito dopo iniziano a chiedersi “ma quando potremo portarlo al cinema e tornarci anche noi?”. La mia risposta? Tornateci presto, prestissimo! E adesso vi dico in che modo.
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Cinema e bebè
Viviamo un tempo di grandi crisi ma anche di grandi sensibilità. In particolare parlo di quante cose e attività stiano diventando decisamente family e baby-friendly. Una di queste è proprio il cinema.
Nella mia città, Torino, ad esempio esiste un’iniziativa che si chiama “cinema con bebè” e consiste in una proiezione al mese, di domenica mattina, dedicata alle famiglie con bimbi anche molto piccoli.
Si proiettano cartoni animati scelti con cura, sono presenti fasciatoi e scaldabiberon, è consentito entrare in sala con il passeggino, l’audio e più basso di quanto di solito sia al cinema e alcune luci restano accese nel corso di tutta la proiezione. Davvero una bella esperienza che ha preso piede anche in altre città italiane come Milano e Roma.
È tutta una questione di allenamento
Il cinema, un film che duri un’ora o anche di più, le poltrone e il silenzio. Tutta una questione di allenamento. Per andare al cinema con un bambino, bisogna andarci spesso e non perdere la pazienza.
Con il grande, dicevo, abbiamo inziato all’età di due anni e adesso che ne ha quattro si gode il suo film per intero, o quasi, preso dalla magia del grande schermo. È ovvio che all’inizio sarà dura, i piccoli hanno una soglia di attenzione molto bassa, si distrarranno, vorranno lasciare il loro posto e correre e giocare per tutta la sala. Il mio consiglio: andateci sereni, piuttosto decidete di abbandonare la pellicola a metà o addirittura a un terzo, ritornerete. Ma visione dopo visione, il cinema diventerà un luogo magico dove vivere delle bellissime esperienze in famiglia.
La scelta degli spettacoli
Al di là del mainstream, se intendete portare al cinema piccoli e piccolissimi, dovrete impegnarvi molto nella scelta dei titoli e anche degli orari. Bisognerà scandagliare la pellicola, chiedere ad amici che l’hanno già vista o navigare tra i pareri online per capire se all’interno della trama ci sia qualcosa che possa in qualche modo essere troppo “da grandi”.
Ma l’offerta è ampia e se vivete in grandi città o in prossimità di multisala, potreste non avere particolari problemi. Anche la scelta dell’orario è importante in modo da seguire i ritmi dei più piccoli e aiutarli a mantenere la concentrazione il più a lungo possibile, oltre ad evitare i momenti di maggiorne confusione nelle sale.
Allora, avete già scelto il vostro film di Natale da andare a vedere tutti insieme?