L’episiotomia è una procedura chirurgica che prevede l’incisione del perineo per facilitare il passaggio del neonato durante il parto. Praticato sotto anestesia dal medico o dall’ostetrica, questa pratica è fonte di molte polemiche.

Fino a non molti anni fa era considerata una pratica di routine in sala parto, mentre oggi le principali autorità scientifiche e sanitarie – a partire dall’Organizzazione mondiale della sanità – ritengono che non sia necessaria tranne che in alcuni casi  ed è ora raccomandata esclusivamente se il perineo del paziente rischia di lacerarsi durante il parto.

Una pratica frequente per il primo figlio

Nel 2010 un’indagine ha rivelato l’utilizzo di questa pratica soprattutto durate il parto del primo figlio, mentre le percentuali di utilizzo di questo intervento per i figli successivi sono molto più basse.

Abbiamo il diritto di rifiutare un’episiotomia

Secondo l’articolo 32 della nostra Costituzione “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

Per questo motivo le donne hanno il diritto di essere informate e di scegliere i trattamenti ai quali essere sottoposte, ed è preciso dovere dell’operatore sanitario fornire informazioni corrette da un punto di vista scientifico e seguire la volontà delle persone che assiste, senza imporre percorsi terapeutici precostituiti, quindi è un tuo diritto rifiutare l’episiotomia a meno che non sia indispensabile per la nascita in sicurezza del tuo bambino. Il consenso deve sempre essere dato.

Prepara il tuo perineo per evitare l’episiotomia

Per contrastare una possibile episiotomia, alcuni studi raccomandano di preparare il perineo prima del parto. Alcune settimane prima del D-Day, puoi massaggiare questa zona con olio di mandorle dolci. Se lo fai ogni giorno, questo massaggio aumenta l’elasticità del tuo perineo e limita il rischio di lacerazione. Inoltre puoi eseguire degli esercizi specifici di cui abbiamo parlato in questo articolo.

Cosa si dovrebbe fare dopo un’episiotomia?

È consigliabile che le donne che hanno appena partorito, si lavino accuratamente almeno due volte al giorno. Infatti, la cicatrice si trova in una zona sensibile e umida, è importante lavarsi dopo ogni minzione. Infine, asciuga bene la cicatrice con una garza. Questa cura localizzata limita notevolmente il rischio di infezione.

Ci sono rischi di cicatrici e/o perdite urinarie?

È comune che le cicatrici siano visibili dopo il parto, ma scompaiono dopo alcuni mesi. Al contrario, l’aumento delle perdite urinarie postpartum è correlato alla nascita stessa e non all’episiotomia. Per porre fine a queste preoccupazioni, è necessaria una rieducazione del perineo. Puoi scoprire come in questo articolo.  (https://livingsuavinex.it/tornare-in-forma-dopo-il-parto-i-consigli-del-personal-trainer/)