La Festa dei Nonni: perché è importante celebrare questa ricorrenza

I nonni, pilastri fondamentali di tutte le famiglie, di una volta e moderne, aiutano noi genitori nelle nostre attività quotidiane: ci aiutano con i bambini, continuano a insegnarci tanto, cucinano in maniera deliziosa per noi, si preoccupano che anche noi stiamo bene e felici…

Spesso riconosciamo che i nonni, che sono a loro volta i nostri genitori, hanno ora con i nostri bambini un’affinità molto simile all’amicizia e alla complicità, che non avevano probabilmente con noi che siamo i loro figli, perché come nostri genitori davano la precedenza alle regole, alle ansie, a volte anche all’inesperienza.

Per tutto ciò, e per molto altro, i nonni meritano la loro “Festa dei Nonni”.

I nostri genitori saranno sempre i nostri genitori e ne ricordiamo il grande valore per noi con la festa del papà e la festa della mamma: così anche i nostri figli hanno il diritto di celebrare con i nonni tutto l’amore che scorre tra loro in maniera bidirezionale.

In che data cade la Festa dei Nonni?

In Italia e in altri paesi, come il Canada o il Regno Unito, la Festa dei Nonni si celebra il 2 Ottobre, giorno dell’Angelo Custode nella Chiesa Cattolica, una simbologia che ben si addice ai nonni, visti proprio come degli angeli custodi per i nostri bambini.

In Spagna, così come in molti paesi dell’America latina, la Festa dei nonni viene celebrata il 26 Luglio, in coincidenza con la liturgia cattolica che commemora San Gioacchino e Sant’Anna, genitori della Vergine Maria e, quindi, nonni di Gesù.

A livello internazionale, c’è anche una celebrazione (l’1 ottobre di ogni anno) promossa dalle Nazioni Unite che ricorda gli anziani, in generale: si tratta della Giornata internazionale degli anziani (International Day of Older Persons).

La Festa dei Nonni, un giorno importante

Il ruolo dei nonni è cambiato anche nel corso degli anni: oggi non sono più solo le persone che riempiono i nipoti di capricci, anche di nascosto dai loro figli, i genitori dei bimbi, ma sono diventati co-educatori dei piccoli.

D’altra parte, i nonni ora godono del loro ruolo in un’età più giovane rispetto a decenni fa, hanno una miglior qualità della vita, in molti casi condividono gli hobby con i nipoti e possono persino viaggiare con loro.

Ciò che non cambia è il fatto che i nonni hanno più esperienza dei genitori, il che li rende spesso più saggi. In cambio, i nipoti passano ai nonni una vitalità extra che porta loro grandi benefici e riduce le loro ansie, disturbi e preoccupazioni. Questo feedback crea una simbiosi per cui i nipoti si divertono con i nonni e questi a loro volta con i piccoli, tornando indietro nel tempo di qualche decennio e rivivendo una sorta di seconda genitorialità e anche giovinezza.

I nonni non vanno celebrati solo per questo aspetto educativo e ludico, ma anche perché la crisi economica che ha colpito tante famiglie negli ultimi anni ha cambiato il ruolo dei nonni, che spesso sacrificano la pensione per aiutare i loro figli, diventando in alcuni casi l’unica fonte di reddito familiare.

Molti nonni hanno ipotecato le loro vite di tranquillità e meritato riposo dopo anni di lavoro, per stare più vicino ai nipoti e aiutare i genitori.

Oggi più che mai i nonni meritano davvero il migliore dei riconoscimenti!

Paola Agostini