Il vostro bambino morde? Probabilmente non si rende conto che si sta comportando in modo sbagliato. Ecco qualche dritta per aiutarlo a perdere questa cattiva abitudine!

I bambini fanno le cose più adorabili: abbracci inattesi, risate e coccole quando sono stanchi.

Ma come ogni genitore sa, fanno anche cose non così adorabili, come calciare, urlare… o mordere.

Mordere è abbastanza comune nei bambini piccoli, ma questa è magra consolazione se tuo figlio morde. Dopotutto, nessuno vuole che il proprio piccolo sia considerato la “minaccia” dai compagni di gioco e dai lori genitori.

Potresti pensare che mordere sia solo un’altra fase di passaggio, ma non è necessariamente così. Ci sono modi per fermare questo comportamento. In questo articolo scopriremo dei modi per frenare questo istinto:

Perché i bambini piccoli mordono?

I bambini mordono per diversi motivi, come la dentizione o l’esplorazione di un nuovo giocattolo. Quando iniziano a capire il concetto di causa ed effetto, possono anche mordere una persona per cercare di ottenere una sua reazione.

Mordere può anche essere un modo per attirare l’attenzione o esprimere come si sentono: frustrazione, rabbia e paura sono emozioni forti che i bambini ancora non sanno esprimere. Quindi, se non riescono a trovare le parole, il morso può essere un modo per comunicare dissenso o farsi ascoltare.

Il morso è leggermente più comune nei maschietti e tende ad accadere più spesso tra il primo e il secondo anno d’età. Man mano che il linguaggio migliora, la tendenza a mordere diminuisce.

Come frenare il desiderio di mordere?

È importantissimo il modo di gestire il comportamento immediatamente dopo il morso. Ecco qualche accorgimento da provare:

Step 1: Siate calmi e fermi. Rivolgetevi al bambino con un sicuro “Non mordere!” o “Mordere fa male!” Scegliete messaggi semplici e facili da capire, mettendo in chiaro che mordere è sbagliato, evitando lunghe spiegazioni.
Step 2: Confortate chi è stato morso e, in caso di lesioni, pulite l’area accuratamente. Consultare un medico se il morso è profondo o sanguinante.
Step 3: Confortate anche chi ha morso. Spesso, i bambini piccoli non si rendono conto che mordere fa male. Quindi è necessario confortare il bambino che potrebbe sentirsi sconvolto per aver fatto male a qualcuno. Ma cercate di non rinforzare il comportamento sbagliato nel caso in cui morda per attirare l’attenzione.
Step 4: Offrite alternative. Quando le cose si sono calmate, suggerite alternative al mordere, come usare le parole “no” o “quello è mio” per comunicare con gli altri.
Step 5: Reindirizzate l’attenzione. La distrazione fa miracoli con i bambini di questa età. Se le emozioni e i livelli di energia sono in aumento o se la noia è alle porte, spostate l’attenzione su un’attività più positiva, come ballare musica, colorare o giocare.

Time-out

La punizione di solito non è necessaria, poiché la maggior parte dei bambini non si rende conto di far male mordendo. Se avete provato i suggerimenti precedenti e il comportamento non smette, potete provare con dei “time-out”. Questo vale maggiormente con i bambini più grandi, si tratta di portarli in un’area designata, che può essere una sedia, e far sedere il bambino per un minuto o due, in modo che possa calmarsi.

Come regola generale, i time-out brevi possono essere efficaci, mentre quelli lunghi non hanno alcun beneficio aggiuntivo e possono a volte indebolire i vostri sforzi se il bambino si alza prima della fine del time-out.

Creare un ambiente “morso-free”

Sia se avete fatto progressi con i morsi, sia se la situazione è ancora un work-in-progress, è importante creare una cultura di tolleranza zero a casa, all’asilo nido e ovunque.

Ecco alcuni modi per riportare il piccolo sulla strada giusta:

1- Siate coerenti. Rinforzate la regola “Non mordere” in ogni momento.
2- Utilizzate il rinforzo positivo. Piuttosto che “ricompensare” le azioni negative con attenzione, lodate il vostro bambino quando si comporta bene. Questo può aiutare a prevenire in lui la voglia di mordere.
3- Pianificate in anticipo. I bambini piccoli potrebbero essere più a loro agio e non sentire l’impulso di mordere se sanno cosa aspettarsi in situazioni nuove. Ad esempio, se il morso avviene all’asilo, spiegate a vostro figlio cosa aspettarsi prima di andare.
4- Trovate alternative. Man mano che le abilità linguistiche si sviluppano, potete aiutare il bambino a trovare modi migliori per esprimere emozioni negative. Ad esempio, chiedere ai bambini di “usare le loro parole” quando sono frustrati o sconvolti può aiutare a calmarli.

Se hai bisogno di aiuto, un medico, un consulente o uno specialista del comportamento possono discutere dei modi per insegnare al tuo bambino a gestire forti emozioni ed esprimere sentimenti in modo sano.

Quando cercare aiuto?

Anche se il morso è comune nei neonati e nei bambini piccoli, dovrebbe fermarsi a circa 3 o 4 anni di età. Se l’attitudine a mordere è eccessiva, un peggiora invece di migliorare oppure si aggiunge ad altri comportamenti ostili allora potrebbe essere utile rivolgersi al pediatra e chiedere consiglio.

Il vostro bambino morde? Come vi comportate per aiutarlo a perdere questa cattiva abitudine?