Il torcicollo congenito del neonato

Il torcicollo muscolare congenito del neonato consiste nella posizione della testa inclinata su un lato con una rotazione sul lato della spalla opposta.

Si sviluppa nei primi giorni o settimane di vita del bambino ed è causato dalla contrazione di un muscolo del collo, lo sternocleidomastoideo (SCOM). La testa del bambino è inclinata verso il muscolo teso e in alcuni casi, si osserva la presenza di una piccola massa fibrosa (la dimensione di un’oliva) sul muscolo in tensione. Questa massa può scomparire da sola tra il 6 ° e il 12 ° mese di vita del bambino.

Il torcicollo congenito può regredire da solo nel 75% dei casi prima dell’età di 8 mesi. È importante ricordare che il 25% dei bambini che hanno questa patologia avrà bisogno di cure il più presto possibile per ridurre il rischio di anomalie causate dallo stress correlato al torcicollo.

Cause correlate a TMC

Molte teorie sono state sviluppate per spiegare le cause del torcicollo del neonato. La causa più spesso citata da pediatri e specialisti è legata alla posizione del feto nell’utero che causa tensione sul collo e sulla testa del bambino. La manipolazione della testa e del collo del bambino durante il parto e l’uso di pinze e ventose possono essere altre cause.

Valutazione del torcicollo

Il torcicollo può essere più o meno pronunciato e il grado di gravità è classificato in base a 3 misure di valutazione:

  • la posizione della testa (atteggiamento di inclinazione);
  • l’ampiezza del movimento rotatorio della testa;
  • l’ampiezza del movimento di inclinazione dalla testa alla spalla.

Valutazione generale

In molti casi, il torcicollo può causare altre anomalie (asimmetrie muscolo-scheletriche) che colpiscono l’intero corpo del bambino, in particolare il bacino e la colonna vertebrale.Quando il corpo del neonato è sotto tensione dal collo alla testa e alla spalla, si nota che il bacino tende a spostarsi verso il lato dove la testa è inclinata per alleviare la tensione muscolare nel collo causata dal torcicollo.

L’osteopata utilizza la conoscenza dell’anatomia per valutare le tensioni locali (collo, testa, spalla) e quelli a distanza (il bacino e il resto del corpo) per trattare le anomalie eventuali causate dal torcicollo.

Esame clinico e trattamento

È importante coinvolgere i genitori nell’esame clinico dei movimenti della testa e l’osservazione della posizione delle diverse parti del corpo del neonato. Questa procedura consente ai genitori di misurare innanzitutto i gradi di limitazioni causati dal torcicollo e successivamente offre loro l’opportunità di osservare il miglioramento delle condizioni del loro bambino in seguito a trattamenti osteopatici.

L’osteopata utilizza manipolazioni precise e leggere sulle diverse parti del corpo del bambino con l’obiettivo di eliminare gradualmente le tensioni localizzate nelle strutture muscolari e dei legamenti alterate dalla presenza del torcicollo. La tensione utilizzata dalle mani dell’osteopata durante le manipolazioni è pari o inferiore alla tensione presente nella struttura da trattare.

Esercizi e consigli di posizionamento

Gli esercizi di stretching muscolare dovrebbero essere insegnati ai genitori. Questa dinamica mira a coinvolgere i genitori verso la graduale e più rapida normalizzazione del torcicollo del loro bambino.