Il senso dell’umorismo può illuminare la vita familiare. Puoi fare il solletico al tuo bebè, indossare un cappello sciocco e inseguire un bambino di 3 anni, o fingere di cadere in un mucchio di foglie per divertire un bimbo di prima elementare. Man mano che i bambini diventano preadolescenti e adolescenti, puoi condividere giochi di parole e barzellette mentre il loro senso dell’umorismo diventa più sofisticato.

Ridere insieme è un modo per comunicare e connettersi. Un buon senso dell’umorismo può anche rendere i bambini più intelligenti, più sani e aiutarli ad affrontare meglio le sfide quotidiane.

Tendiamo a pensare all’umorismo come parte del nostro corredo genetico, come gli occhi blu o i piedi grandi. Ma il senso dell’umorismo in realtà si apprende e si può stimolare nei bambini.

Perché è utile l’umorismo?

L’umorismo è ciò che rende divertente qualcosa; il senso dell’umorismo è la capacità di riconoscerlo.
Un buon senso dell’umorismo è uno strumento su cui i bambini possono contare per tutta la vita per aiutarli a:
1- vedere le cose da molte prospettive diverse non solo da quelle più ovvie
2 – essere spontaneo
3 – predisporsi a idee o modi di pensare non convenzionali
4 – vedere oltre la superficie delle cose
5 – divertirsi e partecipare agli aspetti giocosi della vita
6 – non prendersi troppo sul serio

I bambini con un senso dell’umorismo ben sviluppato sono più felici e più ottimisti, hanno una maggiore autostima e possono gestire bene le differenze (proprie e altrui). Inoltre è per loro più facile mantenere le relazioni sociali e sono più pronti ad affrontare le avversità o i momenti di cambiamento durante l’infanzia, come ad esempio un trasloco in una nuova città, le prese in giro, i bulli.

l’humor non aiuta i bambini solo emotivamente e redazionalmente, ricerche hanno dimostrato che le persone che ridono di più sono più sane, affrontano meglio lo stress. Inoltre la risata può aiutare a sopportare meglio il dolore. Ma soprattutto, il senso dell’umorismo è ciò che rende la vita divertente.

Un umorismo diverso per ogni età

I bambini possono iniziare a sviluppare il senso dell’umorismo in tenera età. Ma ciò che è divertente per un bambino non sarà divertente per un adolescente. Vediamo ciò che diverte i nostri figli ad ogni età.

Bebè: i piccolissimi non capiscono davvero l’umorismo, ma sanno quando sorridi e sei felice. Quindi via libera a rumori divertenti o facce strane, risate e sorrisi. Il tuo bambino percepirà la tua gioia e la imiterà. È molto sensibile agli stimoli fisici come solletico e pernacchie.

Bimbi dai 1 ai 3 anni: a questa età apprezzano l’umorismo fisico, specialmente il tipo con un elemento di sorpresa (come giocare a “cucù” o gli scherzi inaspettati). Man mano che sviluppano le abilità linguistiche, troveranno divertenti rime e parole senza senso – e questo continuerà anche negli anni prescolari.
In questo periodo i bimbi iniziano a provare a far ridere i loro genitori.

Bambini in età prescolare: in questo momento i bimbi troveranno divertente ad esempio una foto con qualcosa di fuori posto (es. un gatto con gli occhiali da sole) o anche un gioco di parole oppure l’’incongruenza tra immagini e suoni. E man mano che diventano più consapevoli delle funzioni corporee e di ciò che fa ridere il genitore, i bambini iniziano a deliziarsi con i rumori che fanno in bagno.

Bambini in età scolare: a partire dall’asilo i giochi di parole e le filastrocche saranno sempre più divertenti. Potrebbero scoprire il piacere di raccontare barzellette semplici e ripeteranno le stesse battute più e più volte. Man mano che diventano più grandi e che il loro lessico si amplia potranno iniziare a prendere in giro qualsiasi deviazione da ciò che percepiscono come forme di comportamento o abbigliamento “normali”.

Ma a questa età iniziano anche a sviluppare una comprensione più sottile dell’umorismo, compresa la capacità di usare l’arguzia o il sarcasmo e di gestire situazioni avverse usando l’umorismo.

Come aiutare a sviluppare il senso dell’umorismo?

Innanzitutto con l’incoraggiamento. Rispondiamo con sorrisi e risate ai sorrisi e alle risate di nostri piccoli. Essere giocosi e divertenti con i nostri bambini è basilare per aiutarli a sviluppare un atteggiamento giocoso e umoristico nei confronti della vita.

Uno dei modi migliori per fare questo fin dai primi anni di vita è quello di passare il tempo ogni giorno ad essere ricettivi alle molte opportunità che il bambino ti dà di sorridere o ridere. E poi?

Sii un modello umoristico. Una delle cose migliori che puoi fare per sviluppare il senso dell’umorismo di tuo figlio è usare il tuo. Fare scherzi. Racconta storie divertenti. Ridere forte. Affronta con leggerezza i piccoli disastri quotidiani, come far cadere il latte.

Prendi sul serio l’umorismo dei bambini. Incoraggia i tentativi di umorismo: la prima volta che il tuo bambino ti fa ridere è uno dei grandi piaceri della vita.

Rendi l’umorismo parte delle interazioni quotidiane con i tuoi figli e incoraggiali a condividere osservazioni o reazioni divertenti, anche quando sei in compagnia di altri adulti.

Crea un ambiente ricco di umorismo. Circonda i tuoi bambini con libri divertenti, programmi TV, film e siti Web per tutte le fasce d’età: aiuta tuo figlio a fare le scelte giuste e poi a goderne.

Dove tracciare il limite

I bambini hanno bisogno di limiti quando si tratta di umorismo, proprio come in tutte le attività. Se racconta una barzelletta offensiva o inappropriata, non ridere, ma spiegagli perché non è divertente.

È inoltre necessario insegnare quando è il momento giusto per essere seri e quando è possibile fare uno scherzo e quando non lo è più.

Ricordate che…

L’umorismo è un’azione sociale. Ecco perché in generale si ride di più vedendo un film al cinema in mezzo alla gente rispetto che in tv da soli.
Un aspetto chiave per sviluppare il senso dell’umorismo di tuo figlio è di prendersi del tempo per divertirsi come una famiglia.

Negli anni, è necessario insegnare sempre l’umorismo positivo quello che fa ridere, non quello che strappa una risata a discapito degli altri o che è segnale di mancanza di rispetto. Anche da queste sfumature si scresce un bambino che diventerà un adulto consapevole, rispettoso e divertente.