Otto falsi miti sulla febbre dei neonati
La febbre nei neonati è una preoccupazione per tutti i genitori. Tuttavia, anche se provoca grande inquietudine, non si tratta di una malattia ma di un sintomo. Per questa ragione oggi vogliamo sfatare alcuni miti affinché alle prime avvisaglie di febbre del nostro bambino non si entri nel panico.
Ecco otto falsi miti sulla febbre dei neonati.
La febbre è una malattia?
FALSO! La febbre è un processo naturale del corpo mediante il quale reagisce di fronte ad un’infezione. È una difesa del sistema immunitario che non ha necessariamente connotazioni negative.
- Dobbiamo abbassare la febbre il prima possibile. FALSO! La raccomandazione del pediatra è di non somministrare antipiretici se la febbre non supera i 38 gradi e a meno che lo stato generale del bebè non sia preoccupante.
Cosa fare e non fare quando la febbre è alta
- Per abbassare la febbre alta, fate bagni freddi. FALSO! In realtà non si raccomandano bagni, tantomeno freddi, che possono causare uno shock alla temperatura corporea.
- Se con la febbre il bimbo ha i brividi bisogna coprirlo. FALSO! Non bisogna coprirlo eccessivamente, ma mantenerlo ben idratato.
- Se compare la febbre alta occorre chiamare il pediatra con urgenza. FALSO! Questo è altamente raccomandabile solo se il bebè ha meno di tre mesi e se presenta sintomi come difficoltà respiratoria, pianto incontrollabile, pallore o se appare particolarmente indebolito.
- Le convulsioni febbrili possono apparire con la febbre alta. FALSO! Le convulsioni sono abbastanza rare (meno di un 8%) ma non sono pericolose. In questo caso occorre mantenere la calma e contattare il pediatra.
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Credenze da sfatare sulla febbre alta
- La febbre alta può provocare la meningite. FALSO! Questa è una credenza molto diffusa in passato che esiste ancora oggi. Piuttosto si verifica il contrario: la meningite, un’infezione del sistema nervoso, si verifica con febbre alta.
- L’unico termometro affidabile è quello al mercurio. FALSO! Questi termometri sono stati ritirati dal mercato, i termometri al gallio o quelli digitali assicurano oggi una corretta misurazione.
Ci auguriamo che questi nostri consigli ti aiutano a fronteggiare con serenità la febbre del tuo bambino.