Parto e Nascita a Casa

La domanda che mi sento porre più spesso quando racconto alle coppie della possibilità di partorire e di nascere a casa oggi in Italia è proprio questa:

Ma il parto in casa è sicuro?

E la risposta è sì: il parto in casa è sicuro!

Ma è altrettanto importante ricordare che il parto in casa non è per tutti. Possono accedervi in completa sicurezza, infatti, solo le donne che presentano una gravidanza fisiologica (che si definisce proprio a basso rischio ostetrico).

Il parto in casa non è per tutte

Con una accurata selezione delle donne a basso rischio ostetrico gli outcomes di salute di madre e neonato sono sovrapponibili alla nascita in ospedale, a fronte di un drastico crollo di interventismi, utilizzo di farmaci e medicalizzazione di tutto l’evento parto ed una piena centralità e soddisfazione materna.

Il parto in casa è un bellissimo regalo che la coppia si può fare per vivere in piena serenità l’esperienza del travaglio e del parto nell’intimità dei propri spazi, senza interferenze disturbanti e dannose e con la presenza delle sole persone scelte e di fiducia.

Leggi anche: Guida alla Preparazione alla Nascita

Assistenza Durante il Parto in Casa

Nel parto a casa si può infatti contare sulla presenza di ben due ostetriche che assistono mamma e bambino lungo tutto il percorso, fin dalle ultime settimane di gravidanza, ai primi segnali d’inizio del travaglio fino alle prime ore dopo la nascita, nel pieno rispetto dei loro tempi e delle loro scelte. Il partner è una figura di supporto centrale, nella scelta del luogo del parto, nel sostenere ed aiutare la propria donna e nel guidare le ostetriche a muoversi in tranquillità negli spazi di casa.

Il percorso del parto in casa

Il parto a casa è un percorso che ribalta gli equilibri normalmente presenti in ospedale: al centro non c’è più il lettino da parto ma ci sono spazi ben noti dove muoversi liberamente, non è più la donna che subisce la prassi dell’organizzazione aziendale ma è lei che sceglie e da il consenso ad ogni pratica clinica proposta. Non succede più che “qui si fa così perché l’ospedale ci chiede questo” ma l’assistenza è personalizzata ed unica in base alla specifica situazione clinica di quella mamma e di quel bambino. Sempre basata su prove di evidenza scientifica ma adattata alla singola situazione senza stress esterni.

Rapporto con le ostetriche

Il parto in casa è frutto di un percorso fatto insieme alle proprie ostetriche lungo tutta la gravidanza, fatto di domande, dubbi e spazi di confronto che costantemente si aprono. È una scelta che consente di tutelare intimità, benessere psico-emotivo e centralità della coppia nell’accompagnare al mondo la sua creatura. Con le ostetriche si instaura un rapporto unico e magico, fatto di conoscenza reciproca, libertà ed ascolto. Ed è ormai ben noto quanto questo consenta al nostro corpo in travaglio di lavorare meglio, di aprirsi con più facilità e di “lasciar fare” al nostro istinto. Travaglio e parto mediamente evolvono senza problematiche e con la grande libertà di poter agire con manovre correttive che non includano scelte farmacologiche in prima battuta.

Leggi anche: Il ruolo dell’ostetrica prima e dopo il parto

Quando ho partorito i miei tre cuccioli nella nostra casa ricordo con emozione come la presenza delle nostre ostetriche ci permettesse di sentirci accuditi e sostenuti senza sentirci mai sostituiti. Era come fossero i nostri angeli: con la loro presenza discreta, attenta e silenziosa scrutavano anche a distanza il buon evolversi del travaglio avendo cura di non interferire mai nel delicato e perfetto equilibrio che regola la nascita. Una conoscenza approfondita reciproca faceva sì che non dovessimo comunicare verbalmente bisogni o desideri intorno al nostro parto, perché erano stati discussi e costruiti insieme passo dopo passo.

Un’esperienza intima e Protetta

E la cosa più bella in assoluto era il fatto che, appena nati i nostri piccoli, potessimo godere della prima notte nella nostra camera, nel nostro letto, mamma e papà insieme, senza schemi, orari o dettami altrui.

Tornare a ritrovarsi poi nel puerperio insieme alle stesse ostetriche cui abbiamo affidato gravidanza e parto… non ha prezzo! Tutto il percorso nascita viene saldamente legato da un filo rosso che sostiene, accudisce e vigila con incessante attenzione, dedizione e cura. Non si vive il tipico stress delle neomamme del dover fronteggiare le tante visite ospedaliere richieste per il neonato e i continui viaggi verso l’ospedale, ma si accoglie in completa tranquillità (emotiva e logistica) ciascun professionista nella propria casa. Così facendo è possibile proteggere quella bolla invisibile e delicata che avvolge una mamma ed il suo piccolo nei primi giorni dopo una nascita, limitando consigli discordanti e non richiesti, sostenendo un buon avvio dell’allattamento al seno e curando una buona e viva relazione simbiotica tra mamma e neonato.

Partorire in casa è davvero mettere al centro la coppia, il bambino e le scelte di quella famiglia.

Ed è in grado di fare la differenza!

 Ad oggi in Italia partorire in casa è una scelta che chiede il carico della spesa da parte della famiglia, con una compartecipazione regionale prevista per alcune regioni.

È una scelta ancora di nicchia, ma può essere una scelta in grado di cambiare il tuo vissuto, l’evoluzione e il ricordo della tua esperienza di parto e della nascita del tuo bambino.

Scopri Suavinex!