10 Consigli per Lavorare da casa con i Bambini

Lavorare da casa con i bambini, per le mamme in particolare, non è facile, come evidenziano diverse ricerche realizzate di recente.

Ad esempio secondo Valore D, associazione che promuove l’equilibrio di genere, una donna su tre durante il lockdown dichiarava di lavorare da casa molto più di prima, faticando per mantenere un equilibrio tra professione e famiglia.

Lavorare da Casa con i Bambini: come fare

Certamente conciliare vita lavorativa e privata richiede un grande impegno, ma con una buona organizzazione possiamo mettere in atto una serie di comportamenti per lavorare da casa con i bambini senza diventare matti.

Come fare? Parole d’ordine: Organizzazione e Collaborazione! 

Lavorare da Casa con i Bambini: i consigli no-stress!

Io e mio marito siamo liberi professionisti e lavoriamo principalmente da casa; abbiamo imparato a gestirci, alternandoci nell’altalena tra lavoro e famiglia.

In virtù della nostra esperienza ecco 10 consigli per lavorare da casa con i bambini:

1. Punta ad una buona organizzazione familiare

  • Definisci regole scritte di vita quotidiana, poche ma precise e ricorda che sei tu il primo a doverle rispettare;
  • programma i pasti preparando un Menu Settimanale, un piano che ti consente di risparmiare tempo, mangiare sano e fare una spesa intelligente;
  • svegliati presto la mattina per definire le priorità, iniziare a lavorare o per metterti in pari con attività rimaste indietro il giorno precedente;
  • crea un angolo lavoro piacevole e ben organizzato, pronto per essere “attaccato” in qualsiasi momento!

2. La collaborazione è la carta vincente

L’unico modo per poter lavorare da casa con i bambini senza stress è collaborare: collaboriamo io e mio marito e anche le nostre bambine.

Ripartirci i compiti domestici e di assistenza dei figli ci consente di lavorare in maniera alternata.

Far collaborare i bambini è fondamentale per la loro crescita, infatti:

  • aiuta a maturare e responsabilizzare i figli;
  • promuove l’unità familiare: i figli che apparecchiano la tavola, riordinano i giochi, ecc., comprendono di essere una parte importante della famiglia.

3. Insegna al tuo bambino a giocare da solo

Come fare? 

Crea l’ambiente giusto per favorire il gioco autonomo, ossia:

  • scegli pochi giocattoli in grado di stimolare il suo interesse;
  • posizionali a portata di bambino;
  • inizialmente gioca con lui, man mano allontanati con intervalli sempre più lunghi.

Ricorda: il gioco autonomo va coltivato un po’ alla volta, è un processo

4. Si alla noia e ai ritmi lenti

I bambini non devono essere costantemente impegnati per essere felici.

Un poco di noia è preziosa, perché fonte di ispirazione: libera la mente e, mette in moto l’immaginazione sviluppando capacità creative.

E’ proprio dalla noia delle nostre bambine che sono nati i giochi più originali!

5. Crea e rispetta una routine

Per favorire la serenità in casa mentre noi genitori lavoriamo crea una minima routine; non occorre spaccare il minuto nelle attività quotidiane ma cercare di essere costanti e coerenti!

Ecco alcuni esempi della nostra routine:

  • rispettiamo orari di pasti, pisolini, bagnetti e nanna serale: la routine dona sicurezza e tranquillità alle bambine;
  • la mattina mentre mio marito lavora da casa, le bambine più grandi sono a scuola e la piccolina è con me, io riordino casa coinvolgendola con giochi di ruolo;
  • il pomeriggio io lavoro da casa, mio marito gioca con le bambine e prepara la cena.

L’idea di base è quella di alternarci con le bambine in modo da avere tempo per gestire casa e lavoro.

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6. Impara ad adottare comportamenti flessibili 

L’eccessiva rigidità non porta da nessuna parte, anzi.

Una volta creato un Piano di lavoro cerca di rispettarlo in maniera ligia ma consapevole che con i bambini l’imprevisto è dietro l’angolo.

Dobbiamo accettare ciò che è fuori dal nostro controllo: quando accade l’imprevedibile come una pandemia, o meno drammaticamente una cacca improvvisa del nostro bambino che ci costringe a tornare a casa appena usciti, è inutile lamentarsi; meglio affrontare la situazione! 

7. Impara a chiedere aiuto

Per poter lavorare da casa con i bambini ho imparato a chiedere aiuto perché è impossibile fare tutto da soli!

Da chi è composta la mia rete di supporto? Mio marito prima di tutto. Con lui la domenica sera, sul divano organizziamo la settimana familiare e lavorativa, dividendoci i compiti.

Poi ci sono le amiche e la babysitter (3 volte a settimana per 5 ore).

All’occorrenza abbiamo un prezioso aiuto dei nonni ma in questo periodo “delicato” li abbiamo coinvolti il meno possibile.

Chiedere aiuto per potersi dedicare al lavoro non vuol dire essere incapaci: ci vuole più forza ad ammettere di aver bisogno di un aiuto, che non farlo! 

8. Impara a definire le priorità e fare una cosa alla volta

Stabilisci un ordine delle priorità!

Evita il perfezionismo, perché è nemico della felicità: non si può avere sempre casa ordinata, bambini che giocano da soli, pasti sempre completi, lavoro terminato. 

Possiamo fare meglio, ma un passo alla volta.

Io ho adottato la filosofia di Pareto 80/20. In cosa consiste? Nell’imparare a concentrare la propria efficacia sul 20% degli sforzi idonei a raggiungere l’80% dell’obiettivo: individuate le azioni strategiche il passo successivo è farle diventare abitudini! 

9.Lascia andare il senso di colpa

Se lavoriamo da casa e siamo sole con i bambini facciamoci aiutare da una tata qualche ora al giorno, senza sensi di colpa! 

Quando le mie bambine sono con la tata si divertono, giocano e hanno attenzioni solo per loro (se esistono le tate un motivo ci sarà?) ed io posso lavorare senza interruzioni, in maniera concentrata ed esclusiva.

10. Concediti momenti di Benessere

Durante la giornata io e mio marito ci concediamo un momento di solitudine che può durare anche solo 10 minuti.

In quel tempo prezioso leggiamo, ci alleniamo, ascoltiamo musica.

Concedersi momenti di pausa ci consente di essere più produttivi e più sereni, ricorda che è dal benessere dei genitori che dipende quello di tutta la famiglia.

Conciliare Lavoro da Casa e Bambini

Ecco le attività che ti consiglio di intraprendere (eh sì, perché è una vera e propria impresa) con i bambini, mentre lavori:

  • Movimento: dedicare tempo all’esercizio fisico come ballo libero, salti e capriole, yoga è divertente e contribuisce a migliorare la salute fisica e psicologica; 
  • Disegno: al disegno le nostre bambine dedicano molto tempo, spesso anche accanto a noi mentre lavoriamo. Dotatevi di colori, fogli e libricini da colorare (vi consiglio i Mandala!);
  • Lettura: leggiamo tante storie alle nostre bambine e loro di conseguenza amano leggere e sfogliare libri anche solo per vedere le immagini;
  • Giochi di ruolo, le bambine con questi giochi possono essere chiunque e andare ovunque restando in salotto o in balcone, stimolando la loro fantasia;
  • Attività di giardinaggio: avere un contatto con la natura è terapeutico e i bambini imparano l’arte della pazienza e della cura, ma non solo: una ricerca pubblicata sul Journal of Nutrition Education and Behavior, ha dimostrato che il giardinaggio fa bene alla salute psico-fisica dei bambini che lo praticano;

E quando è il momento della call conference?

Quando capita che siamo sole a casa e abbiamo urgenze lavorative facciamoci aiutare dalla tecnologia intelligente! Esistono iniziative digitali valide:

  • Lezioni sul sofa: portale per bambini ricco di audioletture e videoletture;
  • Smile Learn: canale youtube educativo che mette a disposizione materiali unici e divertenti per bambini dai 3 ai 12 anni.

Ogni tanto può essere una buona idea intrattenere i bambini con cartoni animati o web cam di zoo e acquari famosi.

Per non tenere troppo i bambini davanti agli schermi io uso un trucchetto: metto un timer e quando suona le bambine sanno che è ora di spegnere… funziona! Certo è più difficile con gli adolescenti, ma anche per loro ricordatevi che è fondamentale dare il buon esempio!

Fonti: 

Mariagrazia Viola, Sociologa

www.sociomamma.it