Lavarsi le mani è la prima misura preventiva contro malattie comuni che possono colpire i nostri bambini come il raffreddore, l’influenza o la gastroenterite.
Si tratta di un’azione semplice e scontata che i pediatri raccomandano in considerazione della sua efficacia e che dovremmo insegnare da subito ai nostri piccoli come l’igiene dentale. Essendo bambini, sarà necessario che lo si faccia noi al rientro da una passeggiata (è altamente probabile che adulto possa toccare il vostro piccolo), a seguito di una visita dal pediatra, se c’è qualcuno malato a casa.
Dobbiamo inoltre sempre considerare che i nostri bambini mettono continuamente le mani in bocca, un’igiene corretta impedirà la proliferazione di virus e batteri.
A mano a mano che guadagnano in autonomia i bimbi dovranno apprendere questo rituale quotidiano. Potete presentarlo come un gioco, facilitare l’operazione posizionando uno sgabello vicino al lavandino perché imitare i genitori li farà sentire molto più grandi e accrescerà la loro autostima.
LEGGI ANCHE: Come curare i dentini da latte
Insegnategli come lavarsi strofinando con il sapone il palmo e il dorso dorso delle mani, tra le dita, insistendo sulle unghiette (l’asilo, il parco e i giochi sul pavimento lasciano molti residui di sporco in questa zona più difficile da pulire)
Lavarsi le mani è un’azione che dovrebbe sempre essere fatta quando si arriva a casa, prima di mangiare, se sono stati utilizzati pastelli o cera, dopo essere andati in bagno, se qualcuno è malato a casa.
E non dimenticate una corretta igiene delle mani anche quando siete lontano da casa utilizzando salviette o gel disinfettanti che possono aiutare in più di una occasione quando i bimbi sono più grandi.