Finalmente mare! Come prepararsi al primo bagnetto del neonato?
Se siete neogenitori vi starete sicuramente chiedendo se il vostro piccolo può già fare il bagnetto in mare, se è meglio prendere precauzioni e se ci sono accorgimenti da adottare per evitare brutte situazioni.
Di sicuro per il piccolo è un’esperienza nuova e molto forte, che il genitore deve gestire con grande consapevolezza.
Ecco che cosa c’è da sapere per affrontare al meglio il primo bagnetto del neonato al mare.
Bagnetto al mare neonati, bambini piccoli: quando si può fare?
Per il primo bagnetto in mare, è bene aspettare almeno tre mesi dalla nascita: tutti i pediatri sono concordi.
Questo perché i neonati non hanno ancora la capacità di termoregolarsi e quindi non sarebbero in grado di affrontare lo shock termico dovuto al contatto con l’acqua fredda. Non solo: l’acqua del mare contiene agenti irritanti per la pelle delicata dei neonati, che con un bagnetto fatto nei primi sei mesi di vita potrebbero incorrere in brutti problemi dermatologici.
Dal quarto al sesto mese, poi, si può iniziare con il primo approccio: i piccoli con il vostro aiuto e sotto la vostra supervisione potranno bagnare i piedini e le mani, divertirsi sulla battigia insieme a voi, sperimentare il contatto con la sabbia bagnata e divertirsi a prendere le onde con le manine.
A sei mesi, finalmente si può fare il primo bagnetto. Fate sempre attenzione, però, che l’acqua non sia troppo fredda, non lasciate il bimbo troppo tempo in ammollo ed evitate le ore più calde.
Bagnetto al mare: trasmettere tranquillità al vostro piccolo
Almeno per le prime volte, tenete in braccio il piccolo, meglio se rivolto con il viso verso di voi: il calore del vostro corpo lo farà sentire più sicuro e protetto in questa prima, incredibile, esperienza con l’acqua del mare, e guardarvi negli occhi, vedere il vostro sguardo felice e sereno, gli trasmetterà tranquillità.
Attenzione anche a non andare al mare proprio nelle ore più calde: è sempre meglio andare in spiaggia con i bambini piccoli nelle prime ore del giorno, rincasare verso le ore 10 e tornare nel tardo pomeriggio, dopo le 17, anche se protetti con crema solare ad alta protezione, cappellino e occhiali da sole: insolazioni e dermatiti sono dietro l’angolo. Inoltre, una volta fuori dall’acqua, vestite sempre i vostri piccoli con un body, una maglietta di cotone e dei pantaloncini leggeri, anche se stanno sotto l’ombrellone.
Primo bagnetto al mare: come prepararsi!
Indispensabile è spalmare sulla pelle del piccolo una crema solare ad alta protezione, magari quella suggerita dal pediatra, che saprà consigliare la più adatta alla pelle del piccolo.
Potrebbe essere più comodo utilizzare una crema spray, magari da spalmare prima ancora di scendere in spiaggia, in modo che al momento dell’esposizione il bambino sia già protetto.
La crema solare, inoltre, va applicata con frequenza, almeno ogni due o tre ore, anche se è resistente all’acqua.
La testa va protetta con un cappellino, e tenete a portata di mano un asciugamano in cui avvolgere il piccolo appena finito il bagnetto. Potrebbe succedere che il piccolo non gradisca il mare, che lo spaventi: con una piscinetta da tenere sotto l’ombrellone vicino a voi, riempita con l’acqua di mare, potrete aiutarlo ad abituarsi all’idea del bagnetto e riprovare dopo qualche giorno.
Quando avrà finito di giocare con l’acqua salata, sciacquatelo con acqua dolce, asciugatelo bene con un asciugamano pulito e poi rivestitelo. Per questo motivo ricordatevi sempre di portare un cambio, body puliti, pannolini, salviette e asciugamani. Allattate frequentemente i piccoli in modo che, nonostante il caldo, rimangano sempre ben idratati o, se in età di svezzamento, proponetegli spesso acqua.
L’ombrellone è ovviamente indispensabile e, se potete, scegliete una spiaggia attrezzata in modo da avere tutte le comodità del caso: anche voi genitori vivete questa prima volta al mare con il vostro bambino, meglio godersela con grande serenità per conservarne un bel ricordo, senza ansie.
Che cosa portare nella borsa?
- costumi da bagno di ricambio;
- pannolini e salviette umidificate a volontà per il cambio pannolino;
- accappatoio con cappuccio e salviettoni di ricambio;
- crema solare specifica per neonati;
- fasciatoio da viaggio;
- biberon e ciucci;
- body e vestiti di ricambio;
- un cappellino;
- una borsa termica per tenere cibi, acqua o latte al fresco;
- una piscinetta gonfiabile di piccole dimensioni;
- una piccola tenda che protegga dai raggi Uv, dove sistemare il bebè all’ombra;
- giochi da spiaggia per i bimbi più grandi
Infine, non dimenticatevi di portare una macchina fotografica o lo smartphone per immortalare questa meravigliosa prima volta del vostro bambino.
Come far fare la nanna al mare?
E se il piccolo ha bisogno improvvisamente di fare la nanna? Se possibile, posizionatevi in un posto in ombra, leggermente ventilato ma facendo attenzione che il piccolo non si trovi in mezzo a una corrente d’aria.
Verificate che la sua temperatura corporea non salga troppo e appena potete, meglio tornare a casa.
Se vi ritroverete ad andare in vacanza al mare nei primissimi mesi di vita del bambino, probabilmente le vostra permanenza in spiaggia sarà molto breve: non temete, nel giro di pochi mesi vi ritroverete con un piccolo pesciolino che non vorrà più uscire dall’acqua!
Fonti: