Al Mare con i Bambini Piccoli: 8 consigli per la famiglia!

Finalmente è arrivata l’estate e l’idea di partire per il mare ci riempie di gioia e serenità ma… l’idea di organizzare una vacanza al mare, specie con i bambini piccoli, può essere stressante. 

Niente panico! Organizzazione e protezione sono le parole d’ordine per assicurare a tutti, bambini e genitori, una vacanza all’insegna del relax e della salute!

8 consigli per portare i bambini piccoli al mare 

Perché il mare: mare fa rima con spensieratezza, libertà. 

Ma non solo: i benefici della vacanza al mare si ripercuotono anche sul fisico e sulla salute

L’acqua salata è infatti un vero e proprio toccasana per psoriasi ed eczemi: i bambini che soffrono di queste forme infiammatorie delle pelle, possono trarne giovamento grazie al contenuto di cloruro di sodio, magnesio e sali di iodio

Respirare l’aria di mare inoltre, proprio per la sua ricchezza di minerali, permette di fare un aerosol naturale, promuovendo la clearance mucociliare delle prime vie aeree, particolarmente utile per i bambini che soffrono di infezioni respiratorie ricorrenti a carico delle alte vie aeree. 

Bambini piccoli al mare: consigli per evitare i rischi h3

Tuttavia, il soggiorno al mare nasconde alcune insidie, legate al rischio di eczemi da eccessiva esposizione al sole  e al rischio di colpo di calore. 

Ecco quindi 8 preziosi consigli per i bambini piccoli al mare

Per affrontare nel modo migliore la vacanza al mare e proteggere bambini e adulti!

Protezione solare per i più piccoli 

È necessario munirsi di una protezione solare con fattore di protezione SPF 50+: i bambini sotto i sei mesi di vita non devono essere esposti direttamente al sole, ed è opportuno che utilizzino mezzi fisici di protezione contro i raggi UVA e UVB, come ad esempio il tettuccio della navicella con ombrellino. Molto utile anche la tendina parasole Baby Relax Suavinex da attaccare alla navicella o carrozzina dei neonati, realizzata in fibre naturali, e con fattore di protezione SPF50+: applicata sopra la navicella, fornisce riparo e protezione dai raggi solari, senza chiudere completamente l’abitacolo e permettendo il passaggio d’aria lateralmente.

Protezione solare per i più grandi 

Per i bambini di età superiore a i sei mesi: è possibile applicare la crema solare, la cui applicazione va rinnovata ogni due ore e sempre dopo ogni bagno e garantire riparo dai raggi solari all’ombra sotto l’ombrellone offrendo dei giochi da fare. Attenzione però: anche sotto l’ombrellone i raggi solari vengono riflessi, dalla sabbia o dai sassi, come anche dall’acqua  e perciò è necessario evitare le ore centrali della giornata. Il primo mattino entro le 10 e il tardo pomeriggio sono le ore ideali per i piccoli, perché i raggi solari sono meno a picco. L’esposizione a raggi solari (UV) in età pediatrica è associata ad un aumento di rischio di tumori della pelle come il melanoma in età adulta.

Cosa fare quando si fa il bagno 

In caso di bagno è utile ricorrere a specifiche t-shirt che offrono protezione dai raggi UVA e UVB, reperibili nei negozi di sport e di articoli per bambini. 

Sicurezza in auto 

I lattanti e i bambini piccoli si adattano meno facilmente dell’adulto alle temperature elevate, per questo in presenza di elevate temperature è opportuno evitare di locali chiusi surriscaldati e scarsamente ventilati o, peggio ancora, lasciarli incustoditi nell’automobile parcheggiata al sole: la temperatura all’interno di un’automobile può salire rapidamente e l’ipertermia nel bambino può verificarsi in soli 20 minuti. 

Per i bambini fino ai 4 anni di età è inoltre necessario munirsi del dispositivo antiabbandono che viene collegato al seggiolino.

Idratazione 

in estate, attraverso la sudorazione e la traspirazione, vengono persi molti più liquidi, e i bambini sono particolarmente particolarmente vulnerabili poiché la loro termoregolazione è meno efficace, considerato anche il fatto che la superficie corporea, che permette la traspirazione, è decisamente più ridotta. Per questo è importante offrire spesso al bambino acqua da bere,  scegliere un’alimentazione ricca di frutta e verdura, con alto contenuto di liquidi e di sali minerali, allattare i neonati più frequentemente, controllare la temperatura corporea dei lattanti e dei bambini piccoli, rinfrescare il loro corpo con un bagnetto tiepido, cambiare spesso il pannolino e mantenere freschi i locali dove soggiorna il bambino.

Zanzare 

Nei bambini molto piccoli, in particolare dall’anno di età, le punture di zanzare possono essere causa di pomfi molto vistosi a livello della cute interessata. Il prurito intenso può causare lesioni da grattamento che se non opportunamente trattate possono andare incontro a sovrainfezioni. E’ importante quindi mantenere i piccoli riparati dal rischio di punture d’insetto, in primis attraverso l’uso di indumenti in fibra naturale e apposite zanzariere dove soggiorna il bambino. Alcuni repellenti contengono sostanze tossiche, come il deet, e pertanto non adatte ai bambini. Meglio usare nei piccoli rimedi di tipo naturale, privi di effetti tossici e dannosi per la salute. Alcuni invece contengono composti che possono essere applicabili nei bambini più grandi, come icaridina, citrepel e citrodiol. 

Bagno al mare in sicurezza 

Tenete sempre sotto controllo i più piccoli, che devono rimanere nei pressi del bagnasciuga e con dispositivi adeguati al loro grado di competenza natatoria (ciambella, braccioli, tavoletta, giubbottino..). nei fondali sabbiosi come nei fondali di sassi è utile utilizzare le apposite scarpine di protezione, sia nei confronti di sassi che di punture dolorose, come quelle da tracina. Il bagnetto dei piccoli: l’esperienza sensoriale dell’acqua non deve mancare nei più piccoli che possono trarne grande divertimento! Se l’acqua del mare non è adeguata (mare mosso, presenza di meduse, temperatura troppo bassa), è utile attrezzare una piccola piscinetta all’ombra per permettere anche ai più piccoli di divertirsi giocando

Pannolini e irritazioni 

In estate l’irritazione da pannolino e la sudamina sono molto frequenti: per questo è meglio cambiare spesso i pannolini e utilizzare indumenti con fibre di cotone non sintetiche. 

Bambini piccoli al mare: consigli vestiti, protezione e pappa! 

Nello scegliere egli indumenti da portare in valigia, assicuriamoci che siano disponibili più opportunità: sia indumenti corti che indumenti lunghi, oltre alle magliette per la protezione solare  durante il bagno. Cappellini a tesa larga in fibra di cotone non devono mai mancare, sia per grandi che per piccini, come anche gli occhiali per i bambini.  

La protezione solare deve essere per tutta la famiglia, con fattore di protezione massimo (SPF+). Nello scegliere la crema, vista la vastità delle creme presenti in commercio, è utile confrontarsi con il proprio pediatra per capire quale prodotto sia migliore per la pelle del proprio bambino. I filtri solari presenti nelle creme possono essere sia fisici che chimici: i filtri fisici sono a base di ossido di zinco e/o biossido di titanio che riflettono e disperdono i raggi UV, comportandosi alla stregua di uno specchio, mentre i filtri chimici sono sostanze che penetrano nello spessore della pelle e assorbono i raggi UV, neutralizzandoli. 

Organizzazione dei pasti: è importante organizzare la giornata frazionando i pasti a 5-6 al giorno, in modo da evitare digestioni troppo lunghe e permettere al bambino di idratarsi spesso. I pasti devono essere leggeri, ma dal punto di vista nutrizionale adeguati. Per gli spuntini è meglio optare per frutta fresca e di stagione, evitando merendine, succhi di frutta, bibite gassate e zuccherate. I neonati se allattati al seno, possono beneficiare di poppate più ravvicinate, ogni 2-3 ore circa. 

Fonti: