Mamme, amiche, facciamoci coraggio insieme.

Sul serio, qui sapete che possiamo dirci la verità a muso duro.
E la verità è: “Cosa c’è di più imbarazzante dei capricci di nostro figlio?”
Per me, quasi niente. Se potessi, in certe occasioni, andrei a nascondermi non so dove, senza più possibilità di ritorno.
Per questo vorrei darvi 10 consigli su come affrontare i capricci dei bambini (senza pensare di emigrare ogni volta che vi capita di non riuscire a prevedere o controllare le loro grida isteriche, i pianti sfrenati, i piedi sbattuti in modo compulsivo e – peggio del peggio –  il buttarsi a terra urlando).

Ecco 10 consigli utili per affrontare i capricci di un bambino:

1. Mantenete la calma

Lo so che è difficile. In quei momenti sarete messe a dura prova, vorrete urlare o forse solamente scappare via, lontano. Respirate profondamente. Inspirate ed espirate. Ancora una volta. E un’altra. E cercate di mantenere la calma.

2. Cercate di capire il motivo del capriccio

Non intendo dire che dovete assecondarlo, ma capire cos’è che lo ha scatenato. Perché se fosse dovuto alla stanchezza o alla fame, il capriccio potrebbe essere facilmente affrontato e risolto.

3. Non assecondate i capricci

Cercare di capire cos’è che fa arrabbiare vostro figlio, non significa assecondarlo. Ricordatevi sempre che è giusto ascoltare i bambini, ma è anche giusto sollevarli dal peso di sapere cosa va bene per loro e cosa no. Quindi, una volta capito perché è in corso una scenata di dimensioni epiche, trovate (o tentate di trovare) la soluzione giusta.

4. Distraete il bambino

Se vi riesce è fatta, distogliete l’attenzione dal bambino da ciò che lo innervosisce. Magari è sufficiente fargli fare un gioco che gli piace o leggergli un libro (magari eh…).

5. Non cedete ai ricatti

Qualunque sia il motivo scatenante del capriccio non cedete ai ricatti. Non vi aiuterà di certo, in nessun caso.

6 Fate dei patti chiari

Conoscere e gestire la situazione aiuta i bambini a non soccombere alla rabbia, per questo è possibile che spiegare loro che cosa accadrà e fare dei patti chiari li aiuti a non dare di matto in situazioni ad alto rischio (tipo l’attesa al ristorante senza giochi per bambini…).

7. Tutti i bambini fanno i capricci

Pensare a questo vi aiuterà a non sentirvi delle madri snaturate o pessime solo perché non riuscite a contenere vostro figlio in certi momenti. Parlatene con le vostre amiche, vedrete che vi sentirete meno sole. (O parlatene con me che sono, purtroppo, un’esperta in materia).

8. Ricordatevi che i capricci sono la manifestazione di un sentimento

Può essere la rabbia, la delusione, la solitudine. Sono sentimenti che si imparano a gestire nel tempo. Cercate di ripetervelo più e più volte, così forse potrete affrontarli con più serenità (ammesso che sia possibile rimanere sereni mentre vostro figlio sembra appena uscito dal film “L’Esorcista”).

9. Mantenete un tono di voce fermo e (possibilmente) non urlate

Lo so che il primo impulso sarebbe quello di urlare in modo scomposto sbattendo la testa contro il muro, ma cercate di mantenere la calma e usate un tono di voce fermo e deciso, senza però urlare. Se voi urlate è probabile che il bambino non capisca cosa gli state dicendo, ma solo come. E il come è che anche voi siete arrabbiate. In più, gli state dicendo di rimanere calmo, quando voi siete le prime a non esserlo.

10. Abbracciatelo

A volte un abbraccio serve più di tante parole, regole e spiegazioni. Abbracciatelo forte e contenetelo fisicamente.

Alla fine di tutte le scenate, le vergogne, le figuracce, i momenti di crisi, i dubbi e le paure  ricordatevi che i bambini crescono e i capricci se ne vanno. Fanno parte di un periodo della vita.

Quindi, datemi retta. Non crucciatevi troppo, che il tempo passa, i capricci pure.

Rimane l’amore, il resto è niente.