Carezze di  crescita: massaggi infantili e altri stimoli tattili

Nelle proposte di incontri destinati ai bimbi piccolissimi possiamo notare che c’è quasi sempre il massaggio infantile. 

Si tratta di una nuova moda o questa proposta così diffusa è di beneficio?  Il senso del tatto è uno dei primi sensi a emergere durante lo sviluppo umano, svolgendo un ruolo cruciale nella comprensione del mondo circostante fin dai primi momenti di vita. Le sensazioni tattili sono infatti tra le prime a farsi sentire nella vita intrauterina a circa sette settimane di gestazione.

Lo sviluppo del tatto

Il senso del tatto inizia quindi a svilupparsi prima ancora della nascita: il feto entra in contatto con il liquido amniotico, stimolando la sua pelle in via di formazione. Ma non solo!  

Studi recenti suggeriscono che i piccoli possono percepire il tocco attraverso la pelle addominale della madre, aprendo la strada a una precoce connessione tattile tra madre e bambino. Ecco che ben prima del massaggio infantile un bel massaggio al pancione può rappresentare già un primo momento di coccole. 

Il contatto pelle a pelle nel momento della nascita

Il momento della nascita rappresenta una tappa importantissima per lo sviluppo tattile del nascituro. Il contatto pelle a pelle con la madre gioca un ruolo fondamentale nella stabilizzazione della temperatura del piccolo e nella regolazione delle sue funzioni vitali, permettendo alla pelle di ricoprirsi di batteri amici che andranno a costruire importanti difese a livello immunitario. 

Questo primo incontro pelle a pelle in sala parto stimola anche il sistema nervoso centrale, attivando molte connessioni neuronali legate al senso del tatto e del sentire attraverso la pelle.

Dopo la nascita

Nel corso dei primi mesi di vita, i neonati esplorano il mondo attraverso il tocco. Le mani diventano strumenti di esplorazione, afferrando oggetti e manipolando tutto ciò che si trova nel loro campo visivo. Gli oggetti tattili, come tessuti di diversa consistenza, giocano un ruolo cruciale nel fornire stimolazioni sensoriali.

Giocattoli morbidi, coperte, pupazzetti e oggetti di uso comune, danno al bambino sensazioni tattili diverse ma tutte stimolanti: per esempio, potrà scoprire che il metallo sembra più freddo rispetto a un calzino, oppure che una spugnetta è ruvida mentre un peluche soffice. Lasciatelo sperimentare in sicurezza!

Man mano che i bambini crescono, infatti, le loro competenze tattili si affinano. L’esplorazione tattile diventa più mirata e sofisticata, consentendogli di riconoscere le diverse texture, temperature e pressioni.

L’importanza del contatto fisico

Un capitolo a parte merita il contatto fisico: il massaggio infantile, ma anche abbracci e coccole contribuiscono a costruire una base emotiva sicura, fondamentale per il benessere psicologico. Il senso del tatto è un veicolo per esprimere e ricevere affetto, consolidando legami emotivi profondi.

Non bisogna temere di viziare o di abituare i piccoli al “troppo” contatto fisico. Anzi! Dargli il conforto che richiedono li regola a livello emotivo dandogli sicurezza e permette loro, in futuro, un distacco più sereno per quelli che saranno poi gli impegni di socializzazione: asilo, distacco dalla mamma, scuola.

Un aiuto validissimo e di grande importanza proprio per sviluppare il contatto con il piccolo, in particolare per i neopapà, può essere la fascia

Come mettere la fascia porta bebè: mai più senza!

Portare il piccolo potrà aiutare a calmare coliche, alleviare piccoli fastidi e creare un legame emotivo forte mentre la mamma può magari concedersi un po’ di riposo.

Un’attività con i vostri piccoli: massaggio ai piedini

Vi proponiamo un’attività semplice, che richiede un po’ di tempo ma che sarà estremamente confortante e stimolante per entrambi!

Si tratta di una sessione di massaggio plantare per il vostro bambino, un massaggio infantile poco complicato.

Non è necessario spogliare del tutto il piccolo, si fa in poco tempo e non richiede particolare esperienza (vi guideremo invece su quali parti del piede massaggiare maggiormente per dare sollievo al vostro piccolo).

Preparazione al massaggio e benefici

È necessario prima di tutto creare un ambiente tranquillo e rilassato: una luce soffusa, una musica lieve di sottofondo.  Per quanto riguarda l’utilizzo degli oli essenziali, è meglio aspettare: i piccolissimi patiscono gli odori e i profumi troppo forti. Se il piccolo mostra segni di disagio o vuole interrompere la sessione, è importante rispettare le sue esigenze. Rimandiamo l’attività a un momento più propizio!

Il massaggio  del piede del bambino, oltre che favorire lo sviluppo del senso del tatto, aiuta la digestione, riduce i gas intestinali, attenua i dolori, stimola la circolazione e rilassa il sistema nervoso. È quindi utilissimo per tutti quei piccoli che soffrono di: 

  • coliche
  • reflusso
  • Stitichezza
  • dentizione dolorosa
  • sonno agitato

Come si pratica la riflessologia su un piedino così piccolo?

Veniamo ora al massaggio infantile vero e proprio: scegliamo un olio di mandorle o una crema molto fluida, senza profumo o con una profumazione molto delicata.

Si inizia con dei massaggi da effettuare con il pollice sulla pianta, mentre le altre dita sostengono il piedino. Non vogliamo far male al bambino ma stiamo attenti ad avere comunque dei gesti abbastanza decisi perché, al contrario, rischieremmo di fargli il solletico! Dopo esserci dedicati per qualche minuto al massaggio di tutto il piede, si procede concentrandosi sull’area che è maggiormente da stimolare a seconda della problematica che il nostro piccolo ha. 

Potete salvare questa immagine sul vostro smartphone in modo da averla sempre a disposizione!

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Fonti:

Synchrony of Caresses: Does Affective Touch Help Infants to Detect Body-Related Visual–Tactile Synchrony? – PMC (nih.gov)