Come crescono i denti ai neonati?

La dentizione è il processo di crescita dei denti decidui (denti provvisori detti anche da latte) di un neonato. 

È spesso un momento che accompagna con ansia i genitori più apprensivi, che iniziano ad attribuire infondatamente ogni malessere del proprio piccolo, a questo naturale processo di crescita. 

E se poi il dentino non spunta?

Ricordiamoci che i dentini da latte possono iniziare a spuntare prima o possono comparire più tardi; ogni bambino ha i suoi tempi di crescita, compresi quelli della dentizione. 

La cosa certa è che alla fine del processo di dentizione, il bambino presenterà ben 20 dentini, 10 per ogni arcata

In questa fase non dobbiamo preoccuparci se il sorriso del nostro bimbo ha qualche lieve imperfezione dovuta a spazi tra dentini, o al contrario nel caso di denti vicini o affollati. Ciò non condiziona la futura crescita dei denti definitivi.

Dentizione del neonato: i primi sintomi

Il primo segnale indicativo per la comparsa dei denti da latte, è la tendenza del bambino a mettere in bocca qualsiasi oggetto abbia tra le mani. Possono seguire poi i sintomi più comuni e fastidiosi come dolore, gonfiore e arrossamento delle gengive, irritabilità, febbre e difficoltà ad addormentarsi. 

La durata di questi sintomi varia da bambino a bambino: in alcuni casi i fastidi possono essere più acuti nella fase iniziale, in altri possono ripresentarsi allo spuntare di ogni nuovo dentino con dolore, gonfiore e arrossamento delle gengive.

Quando spuntano i primi denti?

La dentizione inizia intorno ai 6-8 mesi di vita del bambino, per completarsi intorno ai 26-30 mesi, con una variabilità di circa 6 mesi che dipende da bambino a bambino. 

Il calendario della dentizione è infatti indicativo, solo nel caso in cui il bambino ha un’età superiore ai 18 mesi e non presenta ancora nessun segno di avvio della dentizione, è consigliabile effettuare una visita dentistica.

I denti da latte sono 20, ogni semi arcata ne ha 5: un incisivo centrale e uno laterale, un canino, un primo molare e un secondo molare. 

Intorno ai 6 anni di vita del bambino inizia la progressiva caduta dei dentini da latte che saranno sostituiti da quelli permanenti

Tra i fattori che influenzano l’epoca della comparsa dei primi dentini c’è la predisposizione familiare; infatti, se uno dei genitori ha avuto da piccolo una dentizione tardiva, è probabile che lo stesso processo di dentizione si ripeta con i propri figli con la stessa modalità.

Dentizione: l’importanza dell’alimentazione

Un fattore sul quale si può intervenire è l’alimentazione: bambini con carenza di calcio e vitamine possono presentare un ritardo nella comparsa dei primi denti da latte. Fondamentale quindi è garantire loro un’alimentazione varia ed equilibrata.

I denti da latte sono molto delicati e più soggetti alle carie perché hanno una maggiore fragilità dello smalto rispetto ai denti permanenti. 

Con la comparsa dei primi dentini è importante avere una buona igiene orale: è possibile utilizzare una garza di soluzione fisiologica da strofinare sui dentini e sulle gengive, oppure utilizzare uno spazzolino piccolo se il bimbo ci permette di lavargli i denti. 

Per la scelta del dentifricio prediligiamo quelli adatti ai bambini (0-3 anni), chiedendo eventualmente un consiglio al farmacista di fiducia o al pediatra. Curare i denti da latte è quindi indispensabile per mantenerli in buona salute; quando i bambini saranno un po’ più autonomi diventerà per loro una vera e propria routine di igiene dentale, fondamentale per tutta la vita. 

Il Bio Baby Dentrifricio della linea Nati Naturali ha un piacevole gusto di pesca e albicocca, aiuta a prevenire la formazione delle carie e assicura l’igiene del cavo orale. Ha una formula lenitiva e calmante; contiene Tiglio, estratti di Malva, Camomilla, Propoli e Xylitolo e, inoltre, è facilmente risciacquabile grazie alla sua bassa schiumogenicità.

Le gengive durante la dentizione del neonato

Le gengive infiammate sono infatti un fastidio reale per il bambino, che cercherà sollievo mettendo in bocca le manine e sfregando sulle gengive tutti gli oggetti che troverà a disposizione. 

In questa fase dobbiamo avere un’attenzione maggiore all’igiene delle mani del bimbo e dei giochi che ha a disposizione. In commercio esistono diversi dentaruoli pensati appositamente per la fase di dentizione del bambino, studiati appositamente per dare sollievo alle gengive. Essi infatti sono più o meno morbidi a seconda della fase di crescita del piccolo. Alcuni contengono al loro interno un liquido refrigerante che, se messo in frigorifero, riduce la sensazione di fastidio quando è a contatto con la gengiva. 

Per ridurre l’irritazione gengivale possiamo adottare qualche piccolo accorgimento anche nell’alimentazione, prediligendo cibi e bevande fresche.

In caso di fastidi più intensi, è possibile consultare il proprio pediatra di fiducia per valutare l’eventuale uso di antidolorifici o di gel appositamente studiati per igienizzare ed alleviare le gengive gonfie ed arrossate.

Per esempio, il Bio Baby Gel Gengive della linea Nati Naturali è formulato per dare sollievo alle gengive durante la fase della dentizione grazie alle proprietà di Malva, Calendula e Propoli. 

Fonti: