Come sterilizzare il ciuccio e portaciuccio passo dopo passo
Il ciuccio del tuo bambino è finito per terra? Dopo varie volte che è stato utilizzato, hai bisogno di sterilizzarlo? Come sterilizzare il ciuccio?
Una delle soluzioni immediate e da sempre usate è quella di passare il ciuccio nella propria bocca per ripulirlo velocemente. Attenzione! Questo potrebbe passare i germi da te a tuo figlio. Inoltre, farlo scorrere sotto l’acqua del rubinetto per alcuni secondi non lo disinfetterà completamente.
Per proteggere in modo totale il tuo bambino dai batteri nocivi, è risaputo che per la prima volta occorre far bollire il succhietto per cinque minuti, ma poi è necessario pulirlo ogni volta con un disinfettante delicato o prevedere l’utilizzo di uno sterilizzatore elettrico, un bollitore che sfrutta il vapore acqueo. Molti sfruttano anche il microonde: esiste un box dedicato, in cui inserire il ciuccio, che mediante il calore del forno, crea vapore acqueo, dall’azione sterilizzante.
Se sei fuori casa, invece, puoi utilizzare lo sterilizzaciuccio Duccio, che con i suoi raggi UVB sterilizza in modo rapido, in soli 3 minuti, e sicuro il ciuccio, in qualsiasi luogo o condizione ti trovi.
Sterilizzare ciuccio e portaciuccio: perché è importante
Nessun genitore darebbe consapevolmente al proprio bambino un ciuccio visibilmente sporco, ma anche i succhietti dall’aspetto pulito possono ospitare batteri nocivi e altri microrganismi. Secondo uno studio della Cleveland Clinic, uno di questi batteri è lo Streptococcus Mutans, responsabile della carie, che può dar vita a vere e proprie colonie, come spiega un altro studio riportato sul Journal of Applied Oral Science (JAOS).
Tradotto: se i genitori non puliscono i succhietti in modo efficace dopo ogni utilizzo, i batteri che proliferano su di essi sopravvivono, il che può aumentare il rischio di carie per il bambino.
Oltre ai batteri sopracitati, altri microrganismi patogeni possono abitare la superficie di un ciuccio sporco. Questo è il motivo per cui i bambini che usano i ciucci hanno maggiori probabilità di sviluppare determinate infezioni, tra cui otiti, mughetto orale e parassiti intestinali, secondo lo studio JAOS.
Tutti i consigli su come sterilizzare ciuccio e portaciuccio
I genitori a volte si sentono in colpa per aver dato al loro bambino un ciuccio pulito ma non sterilizzato, ma questi dispositivi lenitivi forniscono conforto ai bambini e aiutano i genitori ad affrontare un bambino esigente. Se il tuo bambino usa un ciuccio, è meglio pulirlo in modo efficace dopo ogni utilizzo.
Chiedi al tuo pediatra o dentista pediatrico se non sei sicuro di quale sia quello migliore per te. Inoltre, controlla il prodotto e la confezione per determinare se è lavabile in lavastoviglie, in quanto potrebbe essere un’altra opzione di pulizia.
- Lo studio JAOS ha indicato come opzione efficace e sicura di sterilizzazione del ciuccio quella di spruzzarlo con una soluzione di clorexidina allo 0,12%. Questa sostanza è l’ingrediente attivo nei collutori antimicrobici che trattano le prime fasi delle malattie gengivali, come spiega uno studio della Mayo Clinic.
- Per i bambini di età superiore ai 6 mesi, lavare il ciuccio in acqua calda e sapone e risciacquarlo accuratamente dopo ogni utilizzo dovrebbe essere un metodo adeguato per distruggere la maggior parte dei batteri nocivi, spiega la Canadian Pediatric Society. Per essere più tranquilli, il ciuccio andrebbe sostituito ogni due mesi, o anche prima, se la superficie inizia a rompersi o se compaiono delle piccole crepe, poiché i batteri in queste aree potrebbero sopravvivere alla sterilizzazione.
- Hai mai provato lo sterilizzaciuccio Duccio Suavinex? Disponibile in 4 colori e compatibile con ogni tipo di succhietto, è un grande alleato per la cura dei più piccoli. Infatti, è in grado di eliminare il 99% dei germi e microorganismi che possono causare disturbi gastrointestinali in soli 3 minuti, ed è sicuro, grazie alla luce ultravioletta (UV). Funziona con cavo USB o a pile. Pratico e comodo!
Fonti: