Un bambino sicuro di sé. Un futuro adulto sicuro di sé. Un desiderio naturale di mamma e papà. Ovviamente non ho una ricetta magica, ma un po’ di esperienza sul campo sia come mamma che come figlia. La parola chiave a mio avviso è autonomia, da lì parte tutto.

Una bella eredità: l’autonomia

Imparare a cavarsela da soli è uno dei più bei regali che possiamo fare ai nostri figli. Non parlo di bimbi piccolissimi, ma superata la fase di totale dipendenza da mamma e papà per espletare le funzioni vitali, ho trovato molto importante che il mio primo figlio cominciasse a cavarsela autonomamente nelle piccole cose (il più piccolo è nella prima fase, quindi è ancora totalmente dipendente da noi).

Per quel che mi riguarda il più grande regalo ricevuto dai miei è stato quello di mandarmi a studiare lontano quando avevo 19 anni. È stato un grosso sacrificio affettivo per tutti noi, ma la fiducia in me stessa, nelle mie risorse, ne ha tratto grandi benefici che ancora oggi rilevo quotidianamente.

Attenzione ai segnali

Tempo fa ho letto da qualche parte che i bambini in qualche modo segnalano a mamma e papà il proprio desiderio di autonomia. Se però non cogliamo al volo quel segnale, il bambino si arrenderà alla dipendenza e non chiederà più di far da sé. Quella lettura mi ha messa in allerta e da allora cerco quei segnali nei miei bambini.

Nulla di eclatante, piccole cose. Tipo la richiesta di vestirsi da soli oppure delle osservazioni che mi aprono gli occhi del tipo “Mamma, perché al mattino mi vesto da solo e dopo la doccia mi vesti tu?”. Ecco se non me lo diceva lui, io non me ne sarei resa conto: continuavo a compiere un gesto in automatico mentre lui era pronto a far da sè.

Mio figlio ha quasi 5 anni e proprio quest’estate c’è stato un episodio tenerissimo ma anche molto utile all’accrescimento della fiducia in se stesso. Eravamo ai giardinetti con un bar proprio lì vicino. Ad un certo punto “Mamma, mi compri un ghiacciolo?”, e io “Ok, vuoi andare a comprarlo da solo?”. Un visetto fiero mi ha detto di sì, ha preso i soldini, è entrato e poi è uscito sorridendo e sventolando ghiacciolo, scontrino e resto. Un passettino alla volta.

I consigli della nonna

Quest’ultimo episodio mi ha ricordato la mia mamma e quel che mi diceva quando ero bambina e le rispondevo “Ma io mi vergogno!” se mi chiedeva di fare qualcosa, tipo appunto andare a prendermi un gelato da sola.

La sua frase standard era “Se stai facendo una cosa giusta non ti devi mai vergognare, si deve vergognare chi ruba o fa del male agli altri”. Una frase semplice, ovvia, ma ripetuta molto spesso, ad ogni accenno di insicurezza. Me la ripeto anche oggi ogni volta che devo lanciarmi in una nuova avventura e mi sento un po’ insicura, e ancora funziona!