Gli esami in gravidanza sono uno strumento indispensabile per monitorare al meglio una gestazione sia per verificare il nostro stato di salute sia quello del nostro bambino. Dal primo trimestre di gestazione e comunque già al primo controllo è necessario effettuare alcune visite specialistiche ed una serie di esami obbligatori per il Sistema Sanitario Nazionale (da eseguirsi entro la 13° settimana).

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Consigliamo tuttavia di seguire scrupolosamente le indicazioni del proprio ginecologo anche per valutare l’opportunità di effettuare una serie di controlli facoltativi per il verificarsi di situazioni che potrebbero rappresentare un rischio per la madre o per il feto. In Italia è prevista l’esenzione da ticket per alcuni esami a cui le neo-mamme devono sottoporsi, come previsto dal Decreto Ministeriale del 10 settembre 1998.

Nel primo trimestre di gravidanza, quindi prima della tredicesima settimana, gli esami specialistici cui sottoporsi sono i seguenti:

  • Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, Piastrine
  • Gruppo sanguigno Abo e Rh (D) qualora non eseguito in funzione preconcezionale
  • Aspartato Aminotransferasi (AST) (GOT)
  • Alanina Aminotransferasi (ALT) (GPT)
  • Virus Rosolia Anticorpi: in caso di IgG negative, entro la 17ª settimana
  • Toxoplasma Anticorpi (E.I.A.): in caso di IgG negative da ripetere ogni 30-40 gg. fino al parto
  • Treponema pallidum anticorpi TPHA: qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner
  • Treponema pallidum anticorpi anticardiolipina
  • Virus immunodef. acquisita HIV 1-2 anticorpi
  • Glucosio
  • Esame delle urine fisico e microscopico
  • Anticorpi anti eritrociti (Test di Coombs indiretto). Questo esame serve a verificare la produzione da parte dell’organismo materno di anticorpi in grado di distruggere i globuli rossi del bebè. La produzione di questi anticorpi avviene quando il sangue della gestante è RH negativo e quello del partner RH positivo, ed è possibile che quello del feto sia RH positivo. In caso di donne Rh negativo a rischio di immunizzazione il test deve essere ripetuto ogni mese; in caso di incompatibilità A Ecografia ostetrica ABO, il test deve essere ripetuto alla 34a-36a settimana.

Anche l’esecuzione della prima ecografia fa parte degli esami di routine da eseguire entro la tredicesima settimana di gravidanza. Lo scopo di questo esame è escludere l’eventualità extrauterina, verificare lo stato di vitalità dell’embrione e accertare il numero degli embrioni(cioè stabilire la presenza di gravidanza è gemellare), stabilire la data del concepimento e quella presunta del parto, controllare la conformazione dell’utero e delle ovaie.

Per ulteriori informazioni consultare il sito del Ministero all’indirizzo:http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=748&area=Salute%20donna&menu=nascita