Hai appena avuto un bambino e stai pensando che vivrai per sempre in tuta e con i capelli sporchi? Il tuo più grande desiderio è tornare a leggere un libro o a frequentare un corso che ti interessa molto? [SPOILER] Ci riuscirai: parola di bis mamma!
Il trucco
Inizio questo post riportando alla mente il mio primo giorno da mamma. Sono passate poche ore dal parto e io giaccio sfinita sul mio letto in ospedale. Arrivato l’orario delle visite, si presenta la mia amica Silvia, stupenda mamma di due bambini stupendi e già grandicelli in quel momento.
Silvia si avvicina e mi allunga quello che sembra un rossetto ed effettivamente lo è. E poi mi dice:
“Michela, questo è un rossetto usato e te lo regalo perché tu possa ricordarti che sei una donna oltre che una mamma, non dimenticarlo!”.
Ovviamente me ne dimenticai, almeno per 3 o 4 mesi. Ero soltanto una mamma, in tuta e con i capelli sporchi, totalmente dedita al piccolo. Ma il tempo e la volontà sono le due armi segrete della donna nascosta nella mamma e questa fase non soltanto si supera, ma una volta truccata e ben vestita si udiranno le vocette squillanti esclamare: “Mamma come sei bella! Che bel vestito! Che bel trucco!”. Insomma si ritorna anche per loro.
Il corpo
Il corpo con la gravidanza cambia e ci vogliono circa due anni per ritornare come prima o quasi. Alcune ce ne mettono di più, altre invece si adattano a questa nuova normalità che sentono ormai propria. Io sono nel mezzo, come sempre. Ci sono delle parti del mio corpo che soltanto la chirurgia estetica potrebbe riportare a posto (ma per ora ho deciso di soprassedere), altre che sono andate a posto da sole, altre che richiedono un certo impegno.
Ma essere mamma in questo caso mi ha aiutata a diventare donna. Mi conosco meglio, mi valorizzo di più pur non essendo bella come in giovane età, mi curo. Insomma essere mamma è essere donna (e non ho sbagliato l’accento sulla “e”).
L’anima
Essere mamma ti fa capire qual è la cosa più preziosa di cui disponiamo: il tempo. Ricavare del tempo per me e soltanto per me è un impegno quotidiano. Richiede trattative, mediazioni, con il partner, con i figli, con il lavoro e con le incombenze famigliari. Ma volere è potere e il tempo si trova; certo devono collaborare tutti, nella consapevolezza che una mamma appagata e contenta della propria vita, è un motore potentissimo per la propria famiglia.
E quindi zero sensi di colpa quando mollo tutti per corsi di aggiornamento, eventi formativi, uscite con le amiche o per la cura della persona.
E poi vi dico una cosa: adesso che i miei figli hanno 6 e 3 anni, riesco anche a leggere o studiare in loro presenza. C’è speranza neo mamme, c’è speranza!