Molte donne associano alla gravidanza gemellare la paura di una gravidanza a rischio: l’attesa di due gemelli non significa però andare sicuramente incontro a complicazioni, implica soltanto maggiori attenzioni perché è più facile che insorgano alcune situazioni.

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Il primo fenomeno da monitorare durante una gravidanza gemellare è la crescita dei due feti, che è inferiore rispetto a quella di una normale gestazione. Per questo motivo, per valutare il corretto sviluppo dei gemelli, si calcola un 15% in meno rispetto alle curve di crescita dei feti singoli.

L’altro aspetto da considerare è la posizione dei due bebè verso la fine della gestazione: può accadere che un piccolo sia podalico e l’altro cefalico oppure che siano entrambi podalici. Per questo motivo è più frequente il parto cesareo con la gravidanza gemellare ma se entrambi i feti sono in posizione cefalica si può procedere con il parto naturale.

Normalmente la 37sima settimana è considerata il termine di una gravidanza gemellare: infatti il peso dei bambini può provocare la rottura anticipata delle membrane.

Durante la gravidanza la mamma potrebbe avvertire con più frequenza e intensità alcuni dei tipici disturbi dei nove mesi: le nausee, il mal di schiena, la carenza di ferro e i dolori agli arti inferiori. Ma per ognuno di questi disturbi sarà sufficiente un consulto con il proprio medico di fiducia: nel caso delle gravidanza gemellari saranno comunque più assidui i controlli ecografici, per permettere alla mamma di vivere la sua gravidanza il più tranquillamente possibile.

E dopo che i bebè sono nati? Gestire un neonato è sicuramente un grande impegno, due ( o più)  gemellini raddoppiano la difficoltà, ma tutto è superabile se ci si organizza per tempo chiedendo ad esempio il supporto dei nonni. Inoltre sono previste agevolazioni per le famiglie con neonati gemelli e anche i tempi di congedo parentale sono raddoppiati, perché calcolati per ogni singolo nato.

Dunque il nostro consiglio in caso di gravidanza gemellare è prepararsi con un po’ di anticipo all’arrivo dei piccoli, così da poter vivere serenamente questa bellissima esperienza.