È iniziata la stagione del mare, delle passeggiate in montagna, delle giornate in campagna: con il caldo aumenta anche la voglia di stare all’aria aperta ma questo può voler dire esporsi molto di più al sole.

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Come occorre comportarsi quando si ha un bambino piccolo, di pochi anni o addirittura mesi? Bisogna evitare totalmente l’esposizione al sole? No, non occorre, basta soltanto porre un po’ più di attenzione a quando e come.

I bambini  producono normalmente melanina fin dai primi mesi di vita: il loro sistema melanocitario è completo, ma non è in grado di funzionare ancora alla perfezione. Per questo motivo la loro pelle impiega più tempo ad abbronzarsi; d’altro lato però è più soggetta a rossori, scottature o addirittura eritema.

L’eritema è una tipologia di dermatite che si manifesta con arrossamento della cute e prurito; nei casi più gravi è accompagnata da febbre e malessere generale e possono comparire bolle sulla pelle.

L’eritema  può dunque presentarsi con lo stesso aspetto e gli stessi sintomi di un’ustione: la pelle sarà dunque più vulnerabile per un certo periodo. In caso il vostro bambino manifestasse un eritema solare, rivolgetevi al medico che vi indicherà come trattare la pelle scottata dal sole e i farmaci eventualmente da assumere.

Per esporre il nostro bambino al sole tranquillamente, è necessario seguire qualche piccola precauzione:

 

  • in primo luogo ricordate di non esporre il vostro bambino al sole negli orari in cui i raggi solari sono più intensi, cioè tra le 10 del mattino e le 14 del pomeriggio;
  • usate sulla pelle del bambino prodotti solari con un alto fattore di protezione: il vostro medico di fiducia vi saprà consigliare a riguardo;
  • ricordate che comunque l’esposizione al sole non deve essere lunga: già dopo 20 minuti i raggi solari provocano rossore, specialmente d’estate con le temperature più elevate;
  • durante il primo anno di vita è meglio tenere il bambino il più possibile al riparo dal sole: usate l’ombrellino o la tettoia del passeggino come riparo;
  • durante l’esposizione al sole, coprite la testa del bambino con un cappellino e quando il sole è davvero intenso, coprite anche le braccia e le gambe, specialmente nei bambini con carnagione molto chiara;
  • infine, se siete in spiaggia o vicino alla riva, ricordate che anche i raggi riflessi dalle superficie della sabbia e dell’acqua sono molto pericolosi, anche se vi trovate otto l’ombrellone.

 

Avete già pensato a dove trascorrerete questi primi giorni di sole con i vostri bambini? Raccontateci i vostri progetti per l’estate qui nei commenti!