O meglio: sopravviveremo ai primi malanni di stagione? Come reagite quando le altre mamme vi raccontano che il loro bimbo è già alle prese con raffreddore e mal di gola?

Beh, in genere dipende dallo stato di salute attuale del vostro bimbo: se sta bene, sorridete (perfide!) e vi sentirete delle graziate, mentre se è malato, sentirete il grandissimo sollievo del mal comune mezzo gaudio!

I malanni di stagione provano anche le mamme: soprattutto se avete poco aiuto, soprattutto se lavorate, soprattutto se siete facilmente prede di malanni. Insomma, in un attimo vi troverete a dover accudire un bebè malato, da sole e per giunta malate.

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Negli ultimi 5 anni le cose (ve lo dico per rincuorarvi) sono andate sempre peggio: abbiamo passato le stagioni autunno/inverno ripetutamente malati. E in questo incipiente autunno, abbiamo già dato.

Non ci siamo fatti mancare nulla: da semplici raffreddori a influenza, da bronchiti a laringospasmi, da malattie esantematiche a ipereccitazione dei recettori della tosse.

Abbiamo provato migliaia di rimedi naturali, vaccini naturali, abbiamo provato medicine, visitato specialisti e anche a volte (purtroppo) il Pronto Soccorso.

Sono cose che capitano, soprattutto se mandate i bimbi al nido: io non ho mandato la mia bimba al nido, ma il problema si è spostato quando a 2 anni e mezzo è entrata alla materna come anticipataria.

Non vi preoccupate insomma: sopravviverete, prima o poi passeranno.

Guardate la situazione con ottimismo: stando a casa avrete molto tempo per lo shopping online, per the e tisane, per cibi più light. Concedetevi dunque qualche sana coccola: un bagno caldo con una essenza profumata, un piccolo acquisto online da poter usare subito (magari qualcosa per la casa o un bel pigiamino nuovo), una candela profumata.

Il consiglio per intrattenere i bimbi piccoli innervositi dai malanni è solo uno: tablet. Santo tablet. Se cercate con intelligenza ed attenzione tra le varie App troverete sicuramente qualcosa di sano ed educativo: canzoncine, racconti, giochini semplici anche adatti a bimbi tra 1 e 3 anni.

In alternativa al tablet, giochi semplici (come costruzioni o librini sonori) e tante tante coccole.

E vedrete che, prima o poi, passerà.