Gli insetti, ed in particolare le zanzare, sono l’incubo di mamme e papà con l’arrivo dell’estate. Io sono vittima delle zanzare fin da bambina e mio figlio di quattro anni sembra essere un bocconcino succulento per le bestiole ronzanti.

Con l’arrivo della bella stagione, inizia dunque la dura battaglia contro le punture che con il proliferare delle zanzare tigre ci colgono anche di giorno e non solo al calare del sole.

Ci sono diversi modi per evitare o almeno attenuare l’assalto, ecco un breve elenco.

Il massimo in casa: la zanzariera

La zanzariera è “la” soluzione contro gli insetti in casa. Le case con le zanzariere sono oasi felici insetto­free. La zanzariera è però un presidio costoso a meno che non siate falegnami o virtuosi del bricolage. Esistono comunque delle soluzioni intermedie, un po’ più precarie, che non richiedono l’intervento di un artigiano: le zanzariere da applicare con il velcro e le zanzariere che si appendono come una tenda.

Dispositivi di vario genere

Per dispositivo intendo qualsiasi marchingegno elettrico oppure no atto ad allontanare gli insetti.

Si va dalle storiche spirali, che bruciando emanano un odore sgradito alle zanzare (ma spesso sgradevole anche per gli umani, a meno che non si utilizzino in grandi terrazze e giardini), ai “fornellini elettrici” ricaricabili con boccette di liquido o piastrine repellenti. In alcuni casi si tratta di prodotti assolutamente inodore e con accensione e spegnimento a prova di bimbo.

Prodotti chimici

E siamo ai famosi spray anti zanzare, anti vespe, anti tafani ecc. L’uso di questi prodotti non mi vede favorevole al 100% poiché possono irritare la pelle e spesso contengono degli ingredienti che alla lunga potrebbero essere dannosi. Li utilizzerei in mancanza d’altro insomma.

Agli spray si sono aggiunti negli anni le salviettine umidificate e i braccialetti, veri e propri bracciali alla citronella o al geranio che si indossano sulle braccia o come cavigliere, in modo da tenere lontane le bestioline sgradite.

Prodotti naturali

Innanzitutto si può chiedere aiuto alla natura mettendo sul balcone o sul davanzale delle piante particolarmente sgradite alle zanzare, come i gerani.

Poi ci sono le trappole che possono essere acquistate oppure costruite, magari insieme ai bambini.

Infine non sottovalutiamo l’utilizzo degli olii essenziali sia in diffusione nell’aria sia combinati al fine di produrre un repellente da applicare sulla pelle.

Dopopuntura

Per il dopo possiamo spaziare dall’erboristeria alla farmacia per lenire fastidio e prurito. Ma attenzione alle conseguenze delle punture, bisognerà osservare attentamente l’andamento del gonfiore sulla pelle.

In alcuni casi si renderanno necessarie le cure mediche e l’uso di prodotti a base di cortisone e antibiotici, dal momento che la parte colpita può anche infettarsi causando non pochi fastidi al piccolo malcapitato.

E voi, cosa utilizzate contro gli insetti e le loro punture?