Ci siamo, il Natale si avvicina a lunghi passi e non possiamo farci cogliere impreparati all’appuntamento più atteso dai nostri bambini. Stiamo già aprendo le caselline del calendario dell’Avvento una dopo l’altra e, se non ci abbiamo già pensato, è ora di darsi da fare con i regali. Ovviamente bisogna mediare tra diversi fattori: i desideri dei piccoli, magari bombardati dalle pubblicità, le preferenze di mamma e papà e, non ultima, la disponibilità economica che si assottiglia di anno in anno.

LEGGI ANCHE: Come sconfiggere la noia dei bambini nei pomeriggi invernali

Di seguito alcuni suggerimenti utili per conciliare il tutto.

Letterina come un contratto

Prima di diventare mamma la letterina a Babbo Natale mi sembrava soltanto una cosa carina e tenerissima da fare con i bambini. Non ne capivo l’enorme utilità per i genitori. Ma ormai so davvero a cosa serve: la letterina a Babbo Natale è un contratto tra genitori e figli. La scriviamo insieme, scegliamo attentamente il regalo da chiedere, magari facciamo anche un disegno dell’oggetto in questione “così Babbo Natale capisce più meglio!”, direbbe mio figlio. Dopodiché, una volta spedita non ci sarà spot pubblicitario o vetrina che tenga, il piccolo non potrà cambiare idea perché Babbo Natale ormai è stato informato.

Lo so, non è un pensiero da mamma amorevolissima, ma qui vince il pragmatismo.

Libri libri libri

L’altro giorno una mia amica scriveva su Facebook “ma per Natale avete mai visto degli spot su libri per bambini?”. Ecco io a memoria no, non li ho mai visti. Però i libri non dovrebbero mai mancare tra i regali da scartare sotto l’albero. E ci sono libri e libri perché il nostro obiettivo di genitori deve essere quello di interessare i piccoli alla lettura e non di farla risultare una cosa noiosa rispetto ad un giocattolo. E allora scegliamo dei libri adatti all’età del piccolo e leggiamoli insieme a loro, soltanto in questo modo rappresenteranno una valida alternativa ad un gioco qualsiasi.

Fai da te

Ecco, io per assoluta mancanza di capacità manuali tendo ad escludere questa opportunità. Ma se voi siete abili artigiani casalinghi, o addirittura l’artigianato è il vostro lavoro, non dovreste assolutamente spendere dei soldi per comprare regali già confezionati. Ormai il fai da te è diventato un’arte e grazie agli infiniti tutorial presenti in Rete potrete produrre dei giochi unici che non hanno da invidiare nulla a quelli comprati in negozio.

Giochi educativi

Se non vogliamo che il dono sia fine a se stesso, l’ideale sono i giochi educativi, quelli che aiutano i piccoli a sviluppare le proprie capacità psicomotorie e che li stimolano a giocare più volte con lo stesso regalo e non a metterlo in un angolo dopo pochi minuti. Sarebbe dunque il caso di prediligere i giochi in legno, le costruzioni e tutto quanto possa migliorare manualità e inventiva dei nostri bambini.

Un consiglio per il prossimo anno

Questo è un consiglio da conservare, inutile quest’anno ma utilissimo per il prossimo e gli anni a venire: comprate i regali fuori stagione. A me è capitato di comprare i doni per i miei nipotini in agosto: c’era una svendita pazzesca e io ho preso tutto quanto mi serviva spendendo pochissimo. Lo so che può sembrare da matti pensare ai regali di Natale in agosto, ma il portafogli ringrazierà e anche i bambini si ritroveranno in casa degli oggetti che sotto le Feste non avrebbero potuto ricevere.