L’Amicizia è un valore, un sentimento, un dono preziosissimo nella vita di tutti noi: grandi e piccini. Nei primi anni di vita, mamma e papà in qualche modo guidano e accompagnano le amicizie dei loro bambini, amicizie che spesso diventano anche proprie.

Amicizia e vita sociale del bambino

Dove incontrano i primi amici i nostri bambini? Parlo degli amici che non siano figli di nostri amici, di cui parlerò in seguito.

Di sicuro le primissime conoscenze autonome giungono frequentando luoghi pubblici: il parco sotto casa, l’asilo nido, la ludoteca, una libreria ma anche semplicemente la fermata di un autobus o un qualsiasi momento di pausa o attesa in cui due o più bambini si ritrovano a dover occupare del tempo.

Un esempio, mentre cercavo idee per questo post, me l’hanno dato i miei due figli. Eravamo alla fermata del bus, con un’attesa di circa 11 minuti, e sono arrivate due donne con due bambini. Sono diventati amici in pochi secondi e all’improvviso la fermata è diventata un parco giochi e sono arrivate le prime risate e gli abbracci e anche qualche bacino fra i più piccoli.

Certo spesso sono amicizie fugaci, che durano un attimo. Ma per i piccolissimi un attimo o un anno non contano come per i grandi, l’importante è stare con gli altri e ridere e divertirsi.

Amicizia di famiglia

Gli amici possono essere anche un’eredità preziosa di mamma e papà: parlo dei figli dei nostri amici che diventano amici dei nostri figli.

Spesso frequentiamo i nostri coetanei, che hanno figli dell’età dei nostri. Nascono quindi delle vere e proprie amicizie, costanti nello spazio e nel tempo, indotte dai genitori.

Mamma e papà si sentono felici e al sicuro in questo tipo di rapporto, poiché provano a loro volta dell’affetto per le famiglie che frequentano e molto probabilmente ne condividono i valori educativi. Insomma sono amicizie che potrei definire “certificate” e dunque con poche incognite.

Amicizia dal bambino ai genitori

Tra amicizie fugaci e durature, c’è poi un’importante via di mezzo: i nuovi amici per tutti.

Si tratta delle amicizie instaurate originariamente dai nostri figli, ma che arricchiscono anche la vita sociale dei genitori. Adulti che si incontrano al parco, all’uscita di scuola o in attesa di quell’ora di attività sportiva dei pargoli, che iniziano a chiacchierare, a raccontarsi e diventano a loro volta amici.

L’amicizia in questo caso è contagiosa e quasi non si capisce più se è nato prima l’uovo o la gallina: hanno fatto amicizia prima i bambini o i piccoli sono amici perché i genitori si piacciono molto e iniziano a frequentarsi? Alla fine poco importa, l’importante è stare a proprio agio con gli altri e trascorrere del tempo insieme, sostenendosi quando è necessario e divertendosi tanto quando si può.

Michela Calculli