L’ansia da separazione è la reazione di spavento e di protesta che il bambino manifesta quando le sue principali figure di accudimento, specie la madre, si allontanano da lui o quando è in presenza di figure non familiari.

LEGGI ANCHE: Come far sorridere il tuo bambino

Compare in genere intorno agli otto mesi di vita. Si tratta di una fase caratterizzata da una profonda angoscia nel momento in cui la principale figura affettiva, la mamma, sparisce fisicamente. Le reazioni tendono ad essere esagerate, i bambini si innervosiscono e appaiono inconsolabili.

Come possiamo aiutarli?

Per minimizzare l’ansia da separazione in questa fase così delicata della vita del tuo bambino, potrai tenere in considerazione alcuni consigli:

  • fai particolare attenzione a cambiare i  punti di riferimento nella sua routine quotidiana, tra i 7 e i 12 mesi è il momento in cui tende a manifestarsi  l’ansia da separazione;
  • in questo periodo portalo sempre con te, si sentirà tranquillo e sicuro!
  • se devi uscire, non farlo di nascosto e lascialo in compagnia di una persona conosciuta, papà, nonni o persona di fiducia con la quale è in confidenza. Probabilmente piangerà, però poi gli passerà perché imparerà a riconoscere di essere insieme ad un’altra persona che si prenderà cura di lui;
  • tutti a giocare! Ti suggeriamo di potenziare il gioco che, oltre a te, coinvolga altri adulti, favorirà una maggiore affezione con altre persone;
  • a volte ci chiediamo perché ai bimbi piaccia così tanto giocare a nascondino. Il gioco è un modo per esplorare in sicurezza che cosa significhi perdere qualcuno – o perdersi – e ritrovarsi;
  • non arrabbiarti quando piange o non ti lascia uscire. E’ un momento difficile che si risolverà progressivamente con la crescita. Anche se può sembrarti frustrante, avrà bisogno solo di amore, pazienza e comprensione!