Le coliche gassose sono una patologia cronica che affligge un buon numero di lattanti. In generale passano tra il 3 e il 5 mese di vita.
Riconoscerle è abbastanza facile, il bambino ha crisi di pianto disperato scatenate da attacchi di dolore alla pancia. Di solito si manifestano dopo aver mangiato, il neonato diventa paonazzo in visto e si raggomitola su se stesso, inarca la schiena, stringe i pugni.
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Non esiste una causa certificata per la comparsa delle coliche, una delle ipotesi più accreditate sostiene che il motivo scatenante siano aerofagia, dovuta all’ingestione di aria durante la poppata, e flatulenza, legata alla fermentazione intestinale del latte materno.
Più del 25% dei bambini soffre di coliche, è necessario discutere con il pediatra se si presentano per escludere eventuali problematiche più serie. È comunque utile seguire qualche accorgimento, tuttavia non c’è una soluzione univoca e miracolosa, ogni caso è unico.
Ecco qualche suggerimento per la salute del bimbo e della mamma:
- Non dare troppo da mangiare al tuo bambino. Alcune volte diminuire la quantità di latte per poppata e aumentarne la frequenza può aiutare; in ogni caso dopo la poppata è meglio se tieni il tuo bimbo il più possibile in posizione verticale. Fagli sempre fare il ruttino;
- Se c’è qualche probabilità che la colica sia causata da un’allergia, la mamma deve fare più attenzione a cosa mangia. Meglio evitare gli alimenti allergizzanti come cioccolato, alimenti che contengono caffeina, bibite, caffè o te.
- Se la situazione ti crea ansia o tensione, prenditi una pausa e chiedi a qualcuno di darti una mano. Quando il tuo bambino piange può essere un momento molto difficile, cerca di mantenere un atteggiamento positivo
- Fai dei leggeri massaggi al tuo bimbo, la situazione potrebbe migliorare. In particolare sul pancino procedi con movimenti circolari oppure massaggia la schiena sempre con un movimento circolare
- Coccole: il tuo bambino è in un momento delicato, ha dolorini alla pancia, si merita tante coccole. se usate la fascia tenetelo a contatto con il vostro corpo, è un modo semplice per cercare di tranquillizzarlo.
- A volte può risultare utile oltre a cullarlo, muoversi e metterlo in posizione prona sull’avambraccio.
In ogni caso, affidati sempre ai consigli del pediatra e cerca di non disperare.
Hai qualche consiglio da condividere con noi su come hai aiutato il tuo bambino a superare il momento delle coliche?
