Mamma e papà hanno il dovere di insegnare ai propri figli le basi di una corretta alimentazione. Ma le imposizioni non hanno un grande successo sui più piccoli. Allora meglio provare coinvolgendoli nella preparazione dei cibi.

Cominciamo dalla spesa

Cucinare inizia molto prima di accendere forno e fornelli. Per cucinare bene ci vuole una lista della spesa o addirittura un piano alimentare settimanale.

I bambini al supermercato possono non rappresentare soltanto una difficoltà in più nella noiosa quotidianità del fare la spesa, i bambini possono essere coinvolti e intrattenuti nell’acquisto del necessario per la preparazione dei cibi.

Il piccolo ha meno di 6 anni e non sa ancora leggere? Noi abbiamo risolto affidando al nostro bambino una lista della spesa in immagini: con pesciolini, uova, bistecche, banane ecc. Tutte immagini riconoscibili che lui spuntava con un pennarello ogni volta che il prodotto veniva inserito nel carrello.

Preparare e sporcarsi

Fatta la spesa si torna a casa e si inizia a preparare. La cucina è un posto divertente e pericoloso insieme e posso capire che fuochi e lame intimoriscano molti genitori che preferiscono non coinvolgere i piccoli per la loro sicurezza. Ma nella preparazione dei pasti c’è sempre qualche piccola azione che possono compiere da soli o aiutati, come tirare la cordicella del tritacipolle, oppure mescolare le uova per la frittata, o ancora aggiungere la farina con il setaccio e sopratutto assaggiare!

Basta stabilire bene il raggio d’azione, spiegare loro che non dovranno avvicinarsi ai fuochi o al forno e non allontanarsi mai con le lame dei coltelli a portata di mano, e i nostri bambini potranno cucinare con noi.

Ma ci vuole un altro accorgimento fondamentale: non dobbiamo temere di sporcare tutta la cucina, perché accadrà sicuramente con i piccoli cuochi.

Assaporare insieme

Un piatto alla cui preparazione abbiano contribuito, invoglierà anche i bimbi meno mangioni ad assaggiare e poi mangiare tutto.

E cucinare insieme, dalla spesa al pasto, può diventare anche un momento educativo in cui mamma e papà insegnano a riconoscere gli alimenti, a dare la giusta importanza a frutta, verdure, carboidrati, proteine ecc. E poi ci si può confrontare su gusti, sapori ed abbinamenti, condividendo un momento conviviale di crescita per tutti.

Michela Calculli