Tra i vari test prenatali che è possibile fare durante la gravidanza, esiste anche il Test del DNA del feto, un esame arrivato in Italia da pochi anni e che per ora è ancora privato.

Cos’è e come funziona?

Il test viene effettuato attraverso un prelievo del sangue della mamma, dal quale è possibile analizzare il DNA fetale libero, ovvero il materiale genetico che dal sangue del feto va a fine nel sangue della mamma.

L’esame quindi, analizzando il DNA del bimbo, può rilevare anomalie cromosomiche come ad esempio la trisomia del cromosoma 21 (sindrome di Down) ma anche altre, come quelle del cromosoma 13 o 18 e le cromosomopatie del sesso, coprendo circa il 95%  delle patologie cromosomiche.

È consigliabile effettuare il test a partire dalla 11sima settimana (fino alla 16). In generale il risultato è disponibile in 20/30 giorni. Consistendo in un semplice esame del sangue è un esame innocuo sia per la mamma che per il bambino.

Per ora il Test del DNA fetale è disponibile solo in ambito privato e ha un costo abbastanza alto. Affidatevi sempre al vostro ginecologo per farvi consigliare gli esami da effettuare durante il periodo della gravidanza.