L’endometriosi è una malattia poco conosciuta. In effetti, molte donne non ne hanno mai sentito parlare pur soffrendone.
Di cosa si tratta? L’endometrio è il tessuto che riveste l’area interna dell’utero. Se cresce fuori dalla cavità uterina per invadere altre aree come le ovaie o altre zone della cavità pelvica, è nota come endometriosi.
È una malattia ormono-dipendente, che ha bisogno di estrogeni per svilupparsi. Questo è il motivo per cui colpisce le donne in età riproduttiva.
Le cause non sono note con esattezza, anche se sembrano esserci alcuni fattori di rischio come
- Comparsa delle mestruazioni in tenera età.
- periodi lunghi (oltre i sette giorni)
- non avere avuto figli
- avere un imene chiuso, che impedisce il sanguinamento mestruale
Alcuni sintomi
- Alcuni dei sintomi dell’endometriosi possono essere associati al dolore mestruale. Ecco perché a volte è più difficile identificare la malattia. Eccone alcuni:
- Dolore pelvico.
- Dolore durante i rapporti sessuali.
- Dolore durante il ciclo mestruale associato a movimenti intestinali o minzione.
Emorragia abbondante fuori dal ciclo - Diarrea, gonfiore addominale e nausea, soprattutto durante il periodo mestruale.
- Infertilità a seconda del grado di gravità.
In che modo l’endometriosi può influire sulla fertilità
L’endometriosi può colpire le tube di Falloppio, impedendo la fecondazione dell’ovaio. Sembra anche che la malattia distrugga la riserva ovarica. Molte donne con endometriosi hanno partorito naturalmente nei gradi lievi o moderati della malattia, ma potrebbe essere necessario prima essere sottoposti ad una laparoscopia.
A livelli più gravi della malattia può infine essere necessario ricorrere a un’inseminazione artificiale, a una fecondazione in vitro o addirittura a un’ovodonazione.